BiM Distribuzione sta per inondare di grande cinema le sale italiane: in sintonia con la collaborazione iniziata l’anno scorso, la convention a Ciné – Giornate di Cinema di Riccione ha avuto un inizio “sfumato” sulla fine del panel precedente di Lucky Red. «Bim e Lucky Red hanno unito le proprie forze esattamente un anno fa per gestire al meglio e ottimizzare le uscite di film di qualità» ha raccontato Antonio Medici, amministratore delegato di Bim.

Lo stesso ha poi introdotto il “rullo” promozionale del listino di Bim Distribuzione dei titoli in uscita fino a Natale, più qualche anticipazione nel 2023. Una line di tanto cinema d’autore passato dai più importanti festival internazionali – Cannes e Sundance, in primis – ma anche film più commerciali e produzioni di qualità che hanno potenzialità di catturare un pubblico più ampio di quello strettamente d’essai.

I film Bim in arrivo sono: Close (in collaborazione con Lucky Red) diretto da Lukas Dhont, eletto da Indiewire come il miglior film passato dal Festival di Cannes (in uscita il 4 gennaio); l’action-thriller Memory di Martin Campbell con Liam Neeson, Guy Pearce, Monica Bellucci (settembre); il survival-movie ambientato a 700 metri di altezza su una torretta nel deserto Fall di Scott Mann, dai produttori di 47 metri; la comedy horror Cut! Zombi contro zombi (in uscita ad Halloween in collaborazione con Nexo), di Michel Hazanavicius, presentato in anteprima a Cannes; Rise – Non smettere di ballare di Cédric Klapisch, campione di incassi di Francia con 1 milione e mezzo di spettatori; Sinfonia a due di Bruno Chiche, toccante storia del rapporto conflittuale tra padre e figlio, entrambi direttori di orchestra.

Gli altri titoli presentatati a Ciné 2022 sono: Un’ombra sulla verità, diretto dal regista di Molière in bicicletta Philippe Le Guay, una storia di negazionismo raccontata come un grande thriller, con Froncois Clozet (31 agosto); R.M.N, del regista rumeno Christian Mungiu, selezione ufficiale del Festival di Cannes; On The Fringe – Tutto da sola, con una quasi irriconoscibile Penélope Cruz, madre che cerca di salvare la famiglia da un sfratto per una storia di denuncia sociale “autentica come un film di Ken Loach”; Stranizza d’amuri, opera prima di Giuseppe Fiorello, storia vera di due ragazzini siciliani uccisi perché si amavano; Emily di Frances O’Connor, con Emma Mackey, Fionn Whitehead, Joe Alwyn, sul dietro le quinte della stesura Cime tempestose; Il vestito dell’imperatrice di Marie Kreutzer con Vicky Krieps (la grande attrice de Il filo nascosto) nei panni della principessa Sissi (a Natale); la commedia che è un inno al piacere femminile ad ogni età Il piacere è tutto mio con Emma Thompson.

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Foto: Lucky Red

Fonte: Duesse