Il 2023 è un anno particolarmente positivo per I Wonder Pictures. L’ha ricordato subito, in apertura della convention della casa di distribuzione bolognese alle giornate di Ciné di Riccione, la direttrice marketing Emanuela Ceddia, sottolineando come il gruppo abbia per la prima volta superato i 7 milioni di incasso l’anno scorso.
Dopo aver portato nelle sale il vincitore dell’Oscar Everything Everywhere All at Once e The Whale, ora I Wonder vuole ripetersi con altri importanti film in uscita nei prossimi mesi. Faranno parte dell’offerta estiva l’horror Piggy di Carlota Pereda (20 luglio), il film d’autore Rheingold dedicato ad un giovane rapper di origine curda che godrà degli adattamenti italiani dei testi di Frankie hi-nrg (27 luglio) e ancora L’invenzione della neve di Vittorio Moroni, con una grande Elena Gigliotti.
Il 21 settembre uscirà poi La verità secondo Maureen K. (La Syndacaliste) di Jean-Paul Salomé, thriller con la sempre bravissima Isabelle Huppert nei panni di una sindacalista vittima di violenza sessuale che lotta contro un sistema che sembra volerla ulteriormente schiacciare. Punto di vista femminile anche per La moglie di Tchaikovsky di Kirill Serebrennikov, che regala uno sguardo inedito sul celebre compositore raccontando la donna che lo ha accompagnato (uscita il 5 ottobre).
Il CEO di I Wonder Andrea Romeo ha poi presentato l’offerta dell’autunno e inizio 2024. Si parte con The Beast, nuovo film di Bertrand Bonello sul tema dell’intelligenza artificiale che ci farà interrogare sulla nostra imperfezione; un film matto come The Sweet East, che I Wonder ha acquisito per prima nel mondo, con un’attrice talentuosissima come Tania Ryder, un film giovane e sorprendente che ridefinisce il concetto di cinefilia; quindi The Animal Kingdom, visionario titolo di fantascienza francese dalla forte impronta autoriale, dal budget di 16 milioni di euro, che ha grandi potenzialità; tornerà anche Michel Gondry con il divertente Il libro delle soluzioni.
Il gruppo proseguirà poi la sua collaborazione con la A24 grazie alla distribuzione di titoli come Dream Scenario – prodotto da Ari Aster, con Michael Cera, Nicolas Cage (1° gennaio) – e La zona d’interesse di Jonathan Glazer, “il film del decennio sulla Shoah“ (25 gennaio), già grande favorito ai prossimi Oscar e vincitore a Cannes del gran premio della giuria.
Promettente anche l’offerta “kids”, film per bambini ma in grado di coinvolgere anche i più grandi. Due i titoli: l’animation Robot Dreams, film sull’amicizia e la fragilità, adatto a tutti “dai 3 ai 103 anni”, travolgente e divertente, con una super colonna sonora; quindi il documentario targato Gaumont La quercia e i suoi abitanti, un successo in Francia da già 1,2 milioni di spettatori. Sempre da Gaumont, arriverà anche il nuovo film dei registi di Quasi amici (Eric Toledano e Olivier Nakache) dal titolo Un anno difficile, una commedia che “ha una fortissima potenzialità di attrarre il grande pubblico”.
Foto: I Wonder
Fonte: Ciné
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