Contest Woody Allen: ecco il vincitore!
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Contest Woody Allen: ecco il vincitore!

Contest Woody Allen: ecco il vincitore!

Un giorno di pioggia a New York

Esce domani al cinema Un giorno di pioggia a New York, la nuova brillante commedia sentimentale di Woody Allen con protagonisti tre esponenti della Fresh Hollywood contemporanea, Timothée Chalamet, Selena Gomez ed Elle Fanning, affiancata da attori affermati come Jude Law, Diego Luna e Liev Schreiber.

Il film è una deliziosa commedia degli equivoci, puntellata da una raffica di battute tipicamente alleniane, in cui si mette in scena nell’arco di un solo week end, una giostra di incontri amorosi dall’esito imprevedibile.  

A settembre avevamo lanciato sulla rivista il Contest “Raccontaci il tuo film preferito di Woody Allen”, in collaborazione con Lucky Red, rilanciato due settimane fa qui sul nostro sito in prossimità dell’uscita in sala del film.

Moltissime sono le mail arrivate in redazione a testimoniare il grande amore del pubblico italiano per l’autore newyorchese. Una quantità tale e di tale qualità da averci messo in seria difficoltà al momento della scelta di un unico commento. 

Il vincitore del contest, che si aggiudicherà una selezione di titoli dalla filmografia del regista e a cui vanno i nostri complimenti è Maria Franco Monaco, autrice  del commento qui sotto: 

«Il mio film preferito di Woody Allen è “Manhattan”. “Manhattan” è l’opera più malinconica e poetica di Allen, dove sullo sfondo delle vicissitudini amorose, dei dialoghi ironici e nevrotici, dell’inconfondibile humour “alleniano”, troviamo quella che può essere considerata la vera musa del regista, la città di New York, omaggiata dalla maestosità del bianco e nero e celebrata dalle nostalgiche note della New York Philarmonic; Manhattan alla fine sembra vincere, con la sua fatiscente bellezza e il suo fascino senza tempo, la visione profondamente pessimistica e ineluttabile del suo autore, incarnando quell’idea di amore perfetto che tanto disperatamente i protagonisti ricercano, invano, nelle loro complicate relazioni. Infine, per citare Ike, possiamo aggiungere alle “cose per cui vale la pena di vivere”: il monologo di apertura con lo skyline della città, la scena dell’appuntamento al Planetarium e quella sulla panchina davanti al Queensboro Bridge alle prime luci dell’alba». 

La redazione fa i complimenti a tutti i partecipanti e vi dà l’appuntamento al prossimo contest!

 

 

 

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