Adam Driver origini, film e vita privata dell’attore al cinema con Star Wars – L’ascesa di Skywalker e su Netflix con Storia di un matrimonio.

Driver non era un attore tenuto in gran conto prima di prender parte alla trilogia sequel della saga, poi l’exploit, con tanto di candidatura agli Oscar come miglior attore non protagonista.

Celebriamo il 2019 di Adam Driver – al cinema quest’anno con ben quattro film – ripercorrendo la sua carriera.

Adam Driver origini e l’ingresso nei Marines

Nato a San Diego il 19 novembre 1983, all’età di sette anni si trasferisce con la madre Nancy a Mishawaka, nell’Indiana, dove si diploma e inizia a muovere i primi passi nella recitazione. Dopo l’attentato dell’11 settembre negli Stati Uniti, Driver decide di entrare nel corpo dei Marines, dove si arruola per due anni come volontario. Inviato in Iraq, fu congedato per ragioni mediche in seguito a due infortuni.

Dai Marines al cinema

Lasciati i Marines, si iscrive all’università di Indianapolis, che frequenterà per un solo anno, passando poi al corso di arte drammatica della Juilliard School di New York. Laureatosi nel 2009, prende parte a vari spettacoli a Broadway. Nel 2010 debutta sul piccolo schermo con un’apparizione nella serie The Unusuals – I soliti sospetti, a cui fanno seguito altri piccoli ruoli. Driver si fa notare nei panni di Adam Sackler nella serie Girls (2012–2017), per il quale viene nominato per tre anni consecutivi ai Primetime Emmy Award.

L’esordio sul grande schermo arriva con J. Edgar, diretto Clint Eastwood. Seguito da Lincoln di Steven Spielberg (2012); Tracks – Attraverso il deserto (2013); What If (2013); Giovani si diventa di Noah Baumbach (2014).

Nel 2014, J. J. Abrams lo sceglie per il ruolo di Kylo Ren in Star Wars: Il risveglio della Forza, primo capitolo della trilogia sequel, settimo della saga. Nello stesso anno si aggiudica la Coppa Volpi alla Mostra del cinema di Venezia per la performance nel film Hungry Hearts. Riprenderà il ruolo di Kylo Ren nel secondo e nel terzo film, ovvero Star Wars: Gli ultimi Jedi e L’ascesa di Skywalker.

Nel 2016 recita nel drammatico Silence, diretto da Martin Scorsese, e nella commedia Paterson, recitando nella parte dell’omonimo poeta-autista di bus. Seguono: La truffa dei Logan di Steven Soderbergh, The Meyerowitz Stories di Noah Baumbach e L’uomo che uccise Don Chisciotte di Terry Gilliam. Nel 2018 è nella pellicola di Spike Lee, BlacKkKlansman, per la quale ottiene una nomination agli Oscar come miglior attore non protagonista.

Il 2019 vede Adam Driver in ben quattro pellicole: I morti non muoiono di Jim Jarmusch (2019); The Report di Scott Z. Burns (2019); Storia di un matrimonio di Noah Baumbach; Star Wars: L’ascesa di Skywalker di J. J. Abrams.

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Adam Driver origini e vita privata

Joanne Tucker e Adam Driver | Foto: Getty Images

L’attore è sposato con Joanne Tucker dal 2013.