Al Pacino Scarface: questo ruolo, sotto la regia di Brian De Palma, è arrivato in un momento in cui la carriera dell’attore sembrava sulla via del declino. All’uscita nelle sale il film non fu accolto bene dalla critica, per poi essere rivalutato negli anni successivi.
Al Pacino ottenne una nomination ai Golden Globe come migliore attore in un film drammatico ma le polemiche lo spinsero ad abbandonare per qualche anno il mondo cinematografico per dedicarsi al teatro.
Nel cast anche Michelle Pfeiffer, al suo primo ruolo di rilievo.
Al Pacino Scarface
Uscito nelle sale nel 1986, diretto da Brian De Palma e scritto da Oliver Stone, narra l’ascesa e la caduta Tony Montana, immigrato cubano a Miami che diventerà il re del traffico di droga.
Un film estremamente violento e pieno di cocaina, caratteristiche che suscitarono aspre polemiche sia nelle fasi iniziali del film che durante la distribuzione. Sidney Lumet, regista designato in origine, rifiutò di girare il film dopo aver letto la sceneggiatura, che venne invece apprezzata da De Palma, al quale fu dunque assegnata la regia.
Le riprese si sarebbero dovute svolgere interamente in Florida ma la comunità cubana si oppose, contestando la cattiva immagine veicolata dal film. Così, dopo aver persino ricevuto minacce, la troupe girò tra Los Angeles, New York, Santa Barbara e gli Universal Studios. Le uniche scene girate a Miami vennero eseguite sotto protezione.
Brian De Palma raccolse informazioni per il film da più fonti, tra cui la DEA, narcotrafficanti, ex criminali. La celebre scena della motosega – eliminata nelle versioni censurate – si ispira a un fatto realmente accaduto, confermato proprio dalla DEA.
Nonostante le numerose modifiche apportate dal regista, il film è stato vietato ai minori. Costato 25 milioni di dollari, ne incassò 66. Se né comprese appieno il valore solo molti anni dopo, una volta dissipato il polverone sollevato dalle polemiche. Polemiche che spinsero Al Pacino ad abbandonare le scene cinematografiche per qualche anno. Aveva investito tanto il quel personaggio e il mancato apprezzamento da parte di pubblico e critica fu scottante. Per entrare al meglio nei panni di Tony Montana imparò lo spagnolo dei cubani a Miami e incappò in vari incidenti sul set.
Martin Scorsese, grande amico del regista, manifestò il suo entusiasmo per il film, sottolineando però che a Hollywood l’avrebbero odiato. Così è stato. Il motivo? I riferimenti non erano casuali.
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