Ecco i 4 anime migliori da non perdere assolutamente. Individuare gli anime da vedere tra tutti quelli esistenti, vecchi e nuovi, non è affatto semplice. Questa top 4 tiene conto dell’indice di gradimento collettivo, oltre che delle qualità oggettive che li contraddistinguono.

Anime migliori: scelti da noi

Ben consapevoli del fatto che ci saranno opinioni discordanti – lungi quindi da noi peccare di presunzione – ci auguriamo che questa classifica possa essere un suggerimento per coloro che si stanno approcciando all’universo anime. Bando alle ciance e cominciamo!

One Piece

Foto Instagram @voronov_frei

One Piece è un manga realizzato da Eiichirō Oda. Il suo adattamento televisivo è arrivato in Italia con qualche modifica. Sono infatti state tagliate le scene più cruenti e nudità troppo palesi, così come alcuni concetti e nomi hanno subito un trattamento di “italianizzazione”. Decisioni fin troppo ricorrenti, purtroppo.

La trama

One Piece racconta le avventure di Monkey D. Rufy – in Italia, Rubben – un ragazzo che si ritrova con il corpo di gomma dopo aver mangiato il frutto del diavolo Gom Gom. Con la sua ciurma salpa alla ricerca del leggendario tesoro One Piece, sognando di diventare il nuovo Re dei pirati.

Dragon Ball Z

Dragon Ball è, senza ombra di dubbio, una delle serie televisive anime più amate. Tratta dall’omonimo manga di Akira Toriyama, è stato trasmesso in Giappone nel 1986. 153 episodi ispirati ai 17 volumi del manga, ma ne rimanevano tanti altri. Ed ecco che sul piccolo schermo è apparso Dragon Ball Z, trasposizione dei volumi dal 17 al 42.

La trama

Goku è un 24enne marito di Chichi e padre di Gohan. Sulla Terra arriva Radish, che gli rivela la sua vera natura: è un Sayan, una razza aliena ormai estinta, mandato sulla Terra per sterminare gli umani e conquistare il pianeta; a causa di un trauma cranico aveva perso la memoria, dimenticando sia le sue origini che la missione. Goku non vuole unirsi a Radish nel suo intento di portare a termine la missione e questo lo porterà ad affrontare una serie di battaglie contro i suoi simili. Tra cui Radish, Vegeta, Freezer, la squadra Ginew. Scontri che lo fanno evolvere, di volta in volta, in un essere più potente.

Foto: Getty Images

Naruto

Un altro anime e un altro personaggio tanto amato in patria quanto oltre i confini nazionali. Così come Dragon Ball, anche Naruto conta due serie distinte ma collegate, ispirate al manga di Masashi Kishimoto, un’opera colossale di ben 700 capitoli. Si tratta del terzo manga più venduto al mondo, con più di 235 milioni di copie, dietro solo a One Piece e Dragon Ball. La prima serie, intitolata semplicemente Naruto, è l’adattamento dei primi 27 volumi. La seconda, Naruto: Shippuden, è stata trasmessa in Giappone per oltre 10 anni.

La trama

Questo anime narra le avventure del giovane Naruto Uzumaki, un ninja del Villaggio della Foglia che sogna di diventare un guerriero forte, il più forte del suo paese. Ma la sua vita è segnata da un terribile destino.

Death Note

A differenza dei precedenti anime migliori, che si sono sviluppati lungo un gran numero di puntate, Death Note conta solo 37 episodi. A dimostrazione che è possibile conquistare il cuore dei telespettatori anche in poco tempo.

La trama

La storia narrata, non adatta ai più piccoli, ha come protagonista Light Yagam, uno studente che si imbatte in un quaderno molto strano: Death Note. Se si scrive il nome di una persona su questo quaderno, la persona muore. Light vorrebbe usare il Death Note contro i criminali, liberando così il mondo dal male che lo affligge, ma qualcuno stravolgerà i suoi piani…