Brave ragazze film con un cast tutto al femminile, diretto e interpretato da Michela Andreozzi, al suo secondo lavoro dietro la macchina da presa.

Sarà nelle sale dal 10 ottobre, con protagoniste Ambra Angiolini, Ilenia Pastorelli, Serena Rossi e Silvia D’Amico.

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Brave ragazze film: la trama

Siamo a Gaeta, a inizio anni Ottanta. Quattro donne sono alla prese con una profonda crisi esistenziale, ognuna con motivazioni diverse.

Anna – interpretata da Ambra Angiolini – è una madre single di due bambini e senza un lavoro stabile. Chicca (Ilenia Pastorelli) e Caterina (Silvia D’Amico) sono sorelle ma molto diverse tra loro; rimaste orfane, sperano in un futuro più roseo, lontano dal posto in cui vivono. Chiude il quartetto Maria (Serena Rossi), fervente cattolica vittima di un marito violento.

Tutte e quattro vivono alla giornata barcamenandosi tra mille difficoltà, finché non prendono una decisione: rapinare una banca! E per non farsi riconoscere, decidono di mascherarsi da uomini! Sulle loro tracce si metterà il commissario Gianni Morandi – la scelta del nome non è stata ovviamente casuale -, interpretato da Luca Argentero. L’attore è nelle sale con Io, Leonardo.

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Nei panni di Franca, braccio destro del commissario Morandi, la regista Michela Andreozzi.

IL TRAILER

Brave ragazze film: il cast

Ambra Angiolini | Foto: Getty Images

Completano il cast: Sabrina Sandrelli, che interpreta l’ingombrante madre di Anna (Ambra Angiolini); Max Tortora nei panni di Don Backy; Massimiliano Vado, nel ruolo di Giuseppe, il marito violento di Maria, il personaggio di Serena Rossi.

Nella vita reale è sposato con Michela Andreozzi. Massimiliano Vado ha dichiarato che il suo personaggio nasce dall’importanza di trattare, anche nella commedia, tematiche purtroppo ancora attuali. Il film è ambientato negli anni 80 ma certe dinamiche non si sono estinte, come dimostra la cronaca dei nostri giorni. Da qui la scelta di inserire nella narrazione anche Maria e Giuseppe, un ulteriore spunto di riflessione sull’argomento.

Brave ragazze si ispira a una storia vera: a metà degli anni ’80, ad Avignone, era in attività una banda di rapinatrici travestite da uomo. Michela Andreozzi ha mantenuto l’epoca cambiando l’ambientazione, spostata nella sua Gaeta.