Cartoni Disney: i grandi classici da non perdere durante le feste di Natale
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Cartoni Disney: i grandi classici da non perdere

Cartoni Disney: i grandi classici da non perdere

I cartoni Disney sono un must intramontabile.

Infatti, i grandi classici risultano amati non soltanto dai bambini ma anche dalle vecchie generazioni.

Tutto ebbe inizio nel 1923, anno in cui nacque la Walt Disney Company. Questa società, riuscì a trasformarsi in un vero e proprio impero, grazie ai personaggi di Topolino (noto anche come Mickey Mouse) e Minnie, che conquistarono anche i cuori meno teneri.

Ad oggi, la Disney ne ha fatta di strada e nonostante produca sempre nuovi cartoni, film e cortometraggi, alcuni di loro hanno segnato la storia dell’animazione.

Cartoni Disney quali vedere

Il 2020 è stato un anno difficile per molte famiglie. In vista delle feste natalizie, c’è chi ha deciso di staccare un po’ la mente, guardando i grandi classici Disney (magari facendoli conoscere ai propri figli). Ma quali sono?

Definire con esattezza i più bei cartoni animati Disney non è semplice, poiché è quasi un secolo che produce dei veri e propri capolavori. Tuttavia, se dovessimo buttarci sui più amati di sempre, vi consigliamo:

Biancaneve e i Sette Nani, Pinocchio, Cenerentola, Dumbo, Alice nel Paese delle Meraviglie, La carica dei 101, Bambi, Lilli e il Vagabondo, La bella e la bestia, Aladdin, Le avventure di Peter Pan, La bella addormentata nel bosco, Gli Aristogatti, Robin Hood, La spada nella roccia, Il libro della giungla, La Sirenetta, Pocahontas, Mulan e tanto altro ancora…

Nel caso in cui foste invece maggiormente interessati a cartoni Disney degli anni ‘2000 (e dunque più recenti), vi citiamo: Alla ricerca di Nemo, Lilo & Stitch, Gli incredibili – Una normale famiglia di supereroi, Ratatouille, WALL-E, Up, Ribelle- The Brave, Inside Out, Oceania, Frozen – Il regno di ghiaccio e Alla ricerca di Dory.

Insomma, la lista dei più bei cartoni Disney è davvero infinita… ma una cosa è certa: rappresentano un toccasana per la mente e per il cuore, non credete?

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