Charles Manson documentario: si intitola Charles Manson – The lost tapes il documentario in due episodi trasmesso su Sky Arte (oggi andrà in onda la seconda parte).
Charles Manson documentario Sky
A 50 anni di distanza dalla strage di Cielo Drive, in cui persero la vita cinque persone, tra cui Sharon Tate, questo documentario ci riporta nell’America degli anni Sessanta e all’interno della setta di Charles Manson. Attraverso interviste, immagini di repertorio, riprese esclusive e testimonianze dirette di ex adepti, si racconta la più drammaticamente nota comunità hippy del secolo scorso, tratteggiando la personalità del suo leader.
Immagini e dichiarazioni originali che ci portano alla scoperta della Manson Family. Una setta che, tra abuso di droghe e sesso di gruppo, era dedita ai furti e alle rapine, fino a spingersi a compiere efferati omicidi. Come l’eccidio del 9 agosto 1969 e il duplice omicidio della notte seguente, dove le vittime furono uccise a colpi di pistola, a coltellate e con delle forchette. Omicidi ordinati da Charles Manson ed eseguiti da alcuni suoi adepti, soggiogati dal suo carisma.
L’atmosfera della cosiddetta “Summer of Love”, tra feste, raduni, concerti, fu deturpata per sempre da questi drammatici eventi.
Il documentario ripercorre il passato di Charles Manson: dalla sua vera famiglia alle amicizie finite male; passando per gli anni in carcere e la sua passione per la musica.
Charles Manson documentario: interviste e le riprese inedite
Tante le interviste agli ex adepi presenti nel documentario, insieme alle dichiarazioni di altri protagonisti dell’epoca. Come l’ex agente della Polizia di Los Angeles Robert Burbridge, un ex compagno di cella di Manson e il vice sceriffo della Contea di Inyo in California.
Spiccano in particolare le immagini registrate all’interno dello Spahn Ranch, dove vivevano alcuni membri della Family. Oltre cento ore di riprese rimaste segrete per 40 anni, commentate da due ex adepte, Catherine “Gipsy” Share e Dianna “Snake” Lake.
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