Chi è Snoke in Star Wars? Abbiamo fatto la conoscenza del villain Snoke nella trilogia sequel di Guerre Stellari. Lo abbiamo brevemente conosciuto nel film Star Wars – Episodio VII: Il Risveglio della Forza, mentre in Star Wars – Episodio VIII: Gli Ultimi Jedi ne abbiamo approfondito la conoscenza.
Tuttavia di Snoke si sa ancora veramente poco: dalle pellicole non emergono dettagli utili per scoprire tutto quello che c’è da sapere sul suo passato. E allora andiamo a conoscerlo meglio. Attenzione: da qui in poi spoiler se non avete ancora visto i film.
Chi è Snoke in Star Wars
Quello che sappiamo di Snoke è che un individuo di sesso maschile, di specie sconosciuta e che fu il Leader Supremo del Primo Ordine trent’anni dopo la Battaglia di Endor. Snoke è un Force User, molto potente nel Lato Oscuro e maestro di Kylo Ren e di un altro apprendista.
Snoke è un alieno umanoide con la pelle chiara e gli occhi azzurri. Assistette all’ascesa e alla caduta dell’Impero Galattico, coltivando nel frattempo molti apprendisti, fino a diventare il Leader Supremo del Primo Ordine. Ad un certo punto, la sua attenzione fu calamitata da Ben Solo: in lui coesisteva un certo equilibrio fra il Lato Chiaro e il Lato Oscuro della Forza. Decise così di farne il suo apprendista. Snoke riuscì a trascinare Ben Solo verso il Lato Oscuro della Forza, nonostante i tentativi di Leia di tenere il figlio lontano dalla sua influenza. Fu così che Ben divenne Kylo Ren, maestro dei Cavalieri di Ren.
Fu Snoke a ordinare a Kylo Ren di distruggere totalmente l’Ordine dei Jedi restaurato da poco da Luke Skywalker. Snoke si dimostra un abile stratega e calcolatore. È un manipolatore e un maestro del Lato Oscuro della Forza. È molto anziano, nessuno sa quanto e conosce bene molti aspetti della Forza. Ma è anche calmo e controllato, si arrabbia solamente vedendo i continui fallimenti di Kylo Ren e del Generale Hux.
Questo è quello che si sa di Snoke finora: nessuno sa chi sia, quale sia la sua razza di appartenenza, che rapporti avesse col vecchio Impero o dove si sia procurato la cicatrice che gli attraversa il volto.
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