È disponibile su Netflix Da 5 bloods Come fratelli, il nuovo film di Spike Lee.
Narra la storia di quattro veterani afroamericani che tornano in Vietnam per trovare i resti del loro caposquadra e un tesoro che avevano nascosto durante il conflitto. In realtà, in questo film c’è molto altro. Come in tutti i film che vedono Spike Lee in cabina di regia.
Da 5 bloods Come fratelli
Paul (Delroy Lindo), Otis (Clarke Peters), Eddie (Norm Lewis) e Melvin (Isiah Whitlock Jr.), con l’aiuto del figlio di Paul, fanno ritorno nel Paese asiatico dove, parecchi anni prima, avevano combattuto. Le ricerche del loro caposquadra e il tesoro sepolto con lui si intrecceranno con la diffidenza e l’astio della popolazione di un paese ancora sconvolto dalla guerra e dalle atrocità subite.
Delroy Lindo | Foto: Getty Images
Da 5 bloods Come fratelli ci porta indietro nel tempo mostrandosi attuale, in una maniera sorprendente e sconvolgente. Passato e presente si mescolano nei suoi 154 minuti, alternando momenti di leggerezza ad altri molto profondi.
C’è tanto, tantissimo in questo film, ma tutti gli elementi presenti risultano ben amalgamati grazie alla mano sapiente del regista. Il taglio e la personalità di Spike Lee emergono prepotentemente per tutta la durata del film, deliziando lo spettatore. Secondo una buona parte della critica – che pare stia apprezzando all’unanimità la pellicola – si tratta del miglior film del regista, giunto al suo 25esimo lavoro.
In origine, Da 5 bloods Come fratelli doveva essere diretto da Oliver Stone, intitolato The Last Tour e con protagonisti veterani bianchi. Dopo il naufragio del progetto, la sceneggiatura venne proposta a Lee, che accettò, decidendo però di cambiarla radicalmente.
Il termine blood indica il modo in cui si chiamavano, in segno di fratellanza, i soldati neri e può essere tradotto con “fratelli”, come da titolo. Le riprese si sono svolte tra il Vietnam e la Thailandia.
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