In questi giorni all’insegna della Star Wars mania per l’uscita dello spin-off dedicato a Han Solo (ambientato dieci anni prima rispetto a Una nuova speranza), si parla molto dei retroscena del film.
Il binomio Donald Glover Star Wars sta destando parecchio interesse. L’attore 35enne, infatti, si è calato perfettamente nella parte che fu di Billy Dee Williams nella trilogia iniziale.

photo credit Instagram @buzznet

Di curiosità sul suo lavoro ce ne sono davvero tante! Lo scorso mese di aprile, nel corso di un’intervista, Glover ha per esempio raccontato la sua reazione dopo aver saputo di essere stato scelto per il personaggio di Lando.
L’attore, che ha anche una carriera nella musica rap con il nome d’arte di Childish Gambino, ha dichiarato di aver ordinato una pizza e di essersi messo a guardare L’impero colpisce ancora.

Molto impegnato a livello lavorativo, Glover ha calcato la Croisette di Cannes con il resto del cast per l’anteprima mondiale del film, accolto in maniera molto positiva.

Donald Glover Star Wars: ecco come affronta i commenti negativi

Al giorno d’oggi, non c’è evento, cinematografico o meno che sia, non “salutato” da commenti di ogni tipo sui social. Ovviamente, ci sono anche quelli negativi. Come li sta affrontando Donald Glover? L’interprete di Lando Carlissian ha parlato di questo argomento in una recente intervista.
Cosa ha detto? Di non aver guardato, almeno per ora, i commenti sul web.

Lo stesso sta facendo il collega di set Alden Ehrenreich, interprete di Han Solo da giovane. Glover, nello specifico, ha affermato di trovare tossici anche i commenti eccessivamente positivi e di pensare che “su internet le cose sono calde o fredde”.

Donald Glover: non solo Star Wars

Come già detto, il mondo professionale di Donald Glover non è fatto solo di cinema. Risale al 5 maggio 2018 l’uscita del brano This is America, che vede Glover nelle vesti di rapper. Il video clip della canzone è senza dubbio molto forte. Glover, infatti, spara su un corso gospel dopo le prime scene.
C’è chi ha definito questa scelta un modo per fare satira su quello che, in questi ultimi anni, sta succedendo alla cultura afroamericana.

Fonte Instagram @childishgambino

La clip del singolo, girata in un capannone industriale dove Childish Gambino inizialmente balla in maniera surreale, è diretta da Hiro Murai.
Secondo alcuni critici, le espressioni e le movenze di Glover all’inizio del video sarebbero una parodia di Jim Crow, personaggio di una canzone composta tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento e celebre emblema della discriminazione razziale.