Filmografia Quentin Tarantino: una collezione di successi lunga oltre 25 anni.

Dalle Iene nel 1922, la carriera cinematografica di Quentin Tarantino non ha perso un colpo. Un successo dopo l’altro, il regista del Tennessee ha realizzato 9 lungometraggi, riscuotendo un enorme successo di pubblico e critica.

Non particolarmente prolifico, il regista dedica molto tempo alla lavorazione dei propri film. Dal 2012, inoltre, ha manifestato l’intenzione di realizzare solo 10 film prima di ritirarsi. Ad oggi i lungometraggi realizzati sono 8 e sono in procinto di iniziare le riprese per il nono film, Once Upon A Time in Hollywood. Si avvicina, dunque, il gran finale della filmografia di Quentin Tarantino.

Si sa ancora poco del nono film, le informazioni diffuse finora lasciano trapelare solo che coinvolgerà l’assassinio di Sharon Tate per opera della setta di Charles Manson. Sfondo delle vicende sarà la Los Angeles del 1969.

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L’ultimo film uscito in sala, The Heateful Eight nel 2015, ha incassato complessivamente quasi 152 milioni di dollari, segnando un altro grande successo nella carriera del regista. Girato in 70 mm, il film è stato anche proiettato in pellicola in alcune fortunate sale, che hanno offerto ai propri spettatori l’esperienza unica di una proiezione di Tarantino in pellicola.

Filmografia Quentin Tarantino: i modelli del regista

La forte influenza esercitata dal cinema italiano di genere sullo stile di Tarantino era già cosa nota, ma di recente il regista ha dichiarato quali sono i film che più hanno segnato il suo immaginario. Al primo posto, Apocalypse Now di Francis Ford Coppola, Palma d’oro a Cannes (così come Pulp Fiction) nel 1979. Seguono grandi classici come Carrie – Lo sguardo di Satana di Brian De Palma, La grande fuga di John Struges, Lo Squalo di Steven Spielberg e Il salario della paura di William Friedkin.

In classifica anche un italiano, il leggendario Sergio Leone con Il buono, il brutto, il cattivo. Sono presenti nell’elenco anche Che botte se incontri gli “Orsi” di Michael Ritchie e La vita è un sogno di Richard Linklater.

Oltre ai grandi titoli citati sopra, si sa che Tarantino è grande appassionato anche di B movies e film di genere. Molte delle sue ispirazioni provengono dalla blaxpoitation (si pensi a Jackie Brown), e dai film da grindhouse (a cui ha dedicato l’omaggio Grindhouse – A prova di morte nel 2007). S

enza bisogno di citare la grande parte giocata dagli spaghetti western sullo stile del regista.