Film nuovi 2020 cancellati in Italia a causa del Coronavirus: l'elenco
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Tutti i film cancellati in Italia a causa del Coronavirus

Tutti i film cancellati in Italia a causa del Coronavirus

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Quali sono i film nuovi del 2020 che non usciranno in Italia a causa del Coronavirus?

L’emergenza sanitaria ha portato alla chiusura delle sale cinematografiche nei comuni della “zona rossa”. Nel resto dell’Italia, invece, i cinema risultano comunque poco frequentati per paura del contagio. Da qui la modifica della programmazione sia del mese di febbraio che di quello corrente.

Vediamo di seguito quali sono i film nuovi la cui uscita è stata posticipata.

Coronavirus: i film nuovi che non usciranno

Al momento sono queste le pellicole che hanno subito delle variazioni. Si vive una volta sola, diretto e interpretato da Carlo Verdone, è tra questi. Con Anna Foglietta, Rocco Papaleo e Max Tortora, sarebbe dovuto arrivare nelle sale il 26 febbraio ma l’uscita è saltata.

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Stesso discorso per Lupin III – The First, la cui uscita era prevista per il 27 febbraio. Bisognerà attendere per vedere il primo film in computer grafica sull’amato ladro. Rinviata pure l’uscita di: Dopo il matrimonio, remake al femminile dell’omonimo film di Susanne Bier, con Julianne Moore e Michelle Williams; il film d’animazione Artic – Un’avventura glaciale, con le voci originali di Jeremy Renner, Alec Baldwin, Heidi Klum, Anjelica Huston, James Franco e Omar Sy; Cambio tutto, commedia con Valentina Lodovini e Neri Marcorè.

Al momento, non si conoscono le nuove date d’uscita.

Film nuovi 2020: Volevo nascondermi

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Elio Germano | Foto: Getty Images

Il film di Giorgio Diritti, che è valso un Orso d’argento per il migliore attore a Elio Germano, non fa parte di questo elenco. O meglio, non più. I produttori hanno infatti deciso di non rinviare a data da destinarsi l’uscita del film. Volevo nascondermi, in cui Giordano interpreta il pittore Ligabue, arriverà nelle sale il 4 febbraio.

Una scelta coraggiosa, di questi tempi. Sono infatti più di 800 le sale cinematografiche chiuse tra Lombardia, Piemonte, Veneto, Friuli-Venezia Giulia ed Emilia-Romagna, e anche nel resto del Paese si registra un drastico calo dell’affluenza.

Nella speranza che tale scelta – hanno sottolineato Palomar, Rai Cinema e 01 Distribution – aiuti i cinema e la cultura a ripartire, sulla spinta dello straordinario risultato ottenuto al Festival di Berlino.

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