Freddie Mercury con David Bowie, come è nata la collaborazione per il brano Under Pressure? Ebbene sì, forse non tutti lo sanno, ma i Queen e il Duca Bianco hanno collaborato insieme. Realizzando una canzone che è entrata subito nella storia. Perché mette i brividi a ogni ascolto.

Under Pressure è nata grazie all’incontro casuale tra due grandissimi artisti inglesi. Entrambi non ci sono più. E ogni volta che noi sentiamo quella canzone ci vengono le lacrime agli occhi pensando a quante altre opere d’arte avrebbero potuto realizzare insieme. Ma il destino ha preso per loro un’altra strada e noi ora possiamo riascoltare la loro magnificenza in una canzone da pelle d’oca.

Ma sappiamo come è nata la collaborazione dei Queen e in particolare Freddie Mercury con David Bowie?

Foto @Getty Images

Freddie Mercury con David Bowie

Se durante il concerto in ricordo di Freddie Mercury dopo la sua morte (il Freddie Mercury Tribute del 20 aprile 1992, giorno dell’Angelo, a distanza di poco meno di 5 mesi dalla scomparsa del cantante), in quel Wembley Stadium dove tante volte il cantante si era esibito, David Bowie e Annie Lennox hanno interpretato magistralmente il pezzo, la storia di Under Pressure unisce due geni musicali come Freddie e David.

La canzone è stata pubblicata nel 1981 e poi è stata messa all’interno dell’album Hot Space, uscito nel 1982. Di fatto è stata la prima grande collaborazione della band inglese con un altro grande artista. In realtà all’inizio Bowie doveva collaborare solo con dei cori per la canzone Cool Cat, ma non era soddisfatto e chiese di cancellare le registrazioni.

Freddie Mercury e David Bowie, però, pensarono che potevano lavorare su un altro brano, partendo da Feel Like, un pezzo rimasto incompiuto. Da qui è nata Under Pressure, nata come jam session all’interno degli studi di registrazione di Montreux, in Svizzera. Quindi tutto è nato per caso, provando e riprovando, ritentando e partendo da un ritmo che avevano in testa ma che, complice la cena, era sparito dalla loro mente. Un ritmo di basso che inizialmente John Deacon aveva attribuito a Bowie, ma che in realtà è frutto dello stile del grande bassista dei Queen.

All’inizio in realtà la canzone si chiamata People on Streets, ma poi cambiarono idea. E nacque Under Pressure. Una canzone accompagnata da un video in cui nessuno degli artisti appare, perché non avevano tempo ed era urgente realizzarlo. Ci sono spezzoni di film, esplosioni e altre immagini che raccontano di una società impazzita, che pensa solo più al consumismo e non all’aspetto umano.