Gabriele Salvatores ultimo film: si intitola Tutto il mio folle amore il nuovo lavoro del regista premio Oscar nel 1992.
Si tratta della trasposizione cinematografica del romanzo di Fulvio Ervas, Se ti abbraccio non aver paura. I protagonisti sono Claudio Santamaria e Giulio Pranno.
Gabriele Salvatores filmografia
Nato a Napoli nel 1950, si trasferisce poi a Milano con la famiglia dove, nel 1972, fonda il Teatro dell’Elfo insieme a Ferdinando Bruni. Uno degli spettacoli da lui diretti si tramuta nel suo primo film: Sogno di una notte d’estate, ispirato all’opera di Shakespeare.
Nel 1989 abbandona il teatro per dedicarsi completamente al cinema. Nel 1987 dirige Kamikazen – Ultima notte a Milano, con protagonista Claudio Bisio. Segue la cosiddetta “Trilogia della fuga”: Marrakech Express (1989), Turné (1990) e Mediterraneo (1991). Quest’ultimo si aggiudica l’Oscar al Miglior film straniero, più altri riconoscimenti tra cui il David di Donatello e il Nastro d’Argento.
Successivamente dirige: Puerto Escondido (1992); Sud (1993); Nirvana (1997); Denti (2000); Amnèsia (2001). Con Io non ho paura, del 2003, tratto dall’omonimo romanzo di Niccolò Ammaniti, ottiene una nomination all’Oscar.
Nel 2005 è alla regia di Quo vadis, baby?, tratto dall’omonimo romanzo di Grazia Verasani. Nel 2014 dirige il fantascientifico Il ragazzo invisibile, di cui quattro anni dopo realizza il sequel, Il ragazzo invisibile – Seconda generazione.
Gabriele Salvatores ha fondato con Maurizio Totti e Diego Abatantuono la casa di produzione cinematografica Colorado Film. Abatantuono è spesso presente nei suoi film. Un legame professionale che si intreccia con la vita privata, visto che Salvatores è sposato con l’ex moglie di Abatantuono, Rita Rabassini.
Gabriele Salvatores ultimo film
Giulio Pranno è Vincent, un ragazzo di sedici anni affetto da disturbo dello spetto autistico fin da bambino. Sua madre Elena (Valeria Golino) lo ha cresciuto da sola, tra non pochi problemi. Il padre di Vincent, Willy (Claudio Santamaria), l’ha lasciata quando ha saputo che era rimasta incinta. Elena si è poi sposata con Mario (Diego Abatantuono), che ha adottato il ragazzo, affezionandosi e imparando a volergli bene.
Un giorno Willy – soprannominato il Modugno della Dalmazia – entra in casa di Elena e Mario, ubriaco. Le urla di Elena svegliano Vincent. Figlio e padre si vedono così per la prima volta e Willy scopre che suo figlio non è come se lo era immaginato. Elena caccia via il padre di suo figlio ma la mattina dopo non trova più il ragazzo. Vincent si è intrufolato nel pick-up del padre, a sua insaputa, ed è partito con lui alla volta della Slovenia.
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