Non è una novità che George R. R. Martin si sia ispirato anche a fatti realmente accaduti per scrivere Il trono di spade. Tolti gli elementi fantastici, gli intrighi politici e le battaglie delle Cronache del ghiaccio e del fuoco hanno spesso un corrispettivo reale, e lo stesso vale per alcuni personaggi, che condividono dei tratti con i grandi nobili della storia medievale europea.
È il caso ad esempio della spietata Cersei Lannister, che risulta essere un mix di grandi donne dell’epoca, tra cui Eleonora d’Aquitania e Elisabetta Woodville. Ma ci sono in particolare due figure storiche che la ricordano, sia per gli eventi che le hanno viste protagoniste… che per la pericolosissima indole calcolatrice.
La prima è Margherita d’Angiò, vissuta nel 1400 e moglie di Enrico VI di Lancaster (il cognome vi ricorda forse qualcosa?), cosa che fece di lei la regina consorte d’Inghilterra. Promessa in sposa a Enrico ad appena 15 anni, Margherita aveva mire politiche e abilità strategiche e militari molto più elevate di quelle del marito, che era più interessato agli affari religiosi e non sembrava adatto a governare un Paese. Dopo il declino della salute mentale di Enrico, la regina subentrò al governo per conto del giovane figlio Edoardo, sul quale, proprio come per Joffrey ne Il trono di spade, si aggiravano accuse di illegittimità, data l’infermità del re.
Determinata a mantenere la corona e a proteggere il figlio, Margherita divenne una delle figure cardine della cosiddetta Guerra delle due rose tra Lancaster e York, dimostrando di essere assetata di potere e di essere pronta a combattere sacrificando tutto e tutti. Inoltre, partecipò in prima persona alle battaglie e alle esecuzioni dei suoi più grandi nemici. A piegarla, infine, fu soltanto la morte del figlio durante la battaglia di Tewkesbury. A differenza di Cersei Lannister, però, non ebbe una morte altrettanto tragica: venne inizialmente rinchiusa nella Torre di Londra, da cui poi fu liberata dalla famiglia d’Angiò attraverso un riscatto.
Alcuni tratti della storia di Cersei sono poi ispirati alla figura di Caterina de’ Medici, che nel 1500 fu regina consorte di Francia, in quanto moglie di Enrico II. Ricordata come una delle più grandi sovrane della storia europea, è anche spesso etichettata dagli storici contemporanei come particolarmente avida di potere, vendicativa e pronta a tutto per raggiungere i suoi obiettivi. Proprio come accaduto ne Il trono di spade con Cersei e Lyanna Stark, anche Caterina fu costantemente umiliata dalla palese preferenza del marito per un’altra donna, l’amante Diana di Poitiers. Inoltre, il suo nome è legato a quello dell’evento noto come Notte di San Bartolomeo, durante il quale furono massacrati tutti gli ugonotti arrivati a Parigi in occasione delle nozze di sua figlia Margherita con il principe Enrico III di Navarra. Nonostante la sua partecipazione alla congiura non sia mai stata accertata, questo tragico episodio – piuttosto simile a quanto accaduto ad Approdo del Re con il massacro al tempio di Baelor… – le fece immediatamente perdere il favore del popolo, che le affibbiò il soprannome di “Regina Nera”.
Fonte: Screen Rant
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