Siete pronti a una notte da incubo? Il 25 ottobre arriva nelle sale italiane con Jamie Lee Curtis Halloween, il sequel del capolavoro del 1978.
L’attrice ritorna nei panni di Laurie Strode in quello che appare a tutti gli effetti lo scontro finale con Michael Myers, l’assassino mascherato interpretato da Nick Castle 40 anni fa.
L’attore e regista, oggi 70enne, ha preso parte alle riprese in maniera pressoché simbolica, visto che per la maggior parte delle scene è stato sostituito, per ovvie ragioni, da James Jude Courtney.
Jamie Lee Curtis Halloween
La storia riprende laddove si era interrotta 40 anni fa, quando Laurie Strode sfuggì per un soffio alla furia assassina di Michael Myers, che massacrò i suoi amici nella notte tra il 31 ottobre e il 1 novembre. La notte di Halloween. Nel corso di tutti questi anni, Laurie si è chiusa in casa con la figlia Karen, bloccata dal terrore che Michael Myers tornasse a cercarla per portare a terminare il suo macabro lavoro.
Le sue paure si riveleranno fondate. Dopo 40 anni, l’assassino riesce a fuggire approfittando del trasferimento dall’ospedale psichiatrico di Smith’s Grove nel quale era recluso, e torna a Haddonfield in cerca dell’unica superstite.
Ma ad attenderlo non troverà la ragazzina che si era miracolosamente salvata nel 1978, bensì una donna tosta, armata, che rifiuta l’etichetta di “vittima”. Una donna in cerca della sua vendetta.
Jamie Lee Curtis Halloween: un sequel femminista
Diretto da David Gordon Green, che ha curato la sceneggiatura insieme a Danny McBride, questo “Halloween” sembra voler ignorare tutto ciò che è stato realizzato – più o meno accettabile – nel corso di questi anni. 11 titoli, per oltre 400 milioni di incassi. Dal secondo sequel – Halloween II – ai reboot di Rob Zombie, creando un filo diretto col capostipite del franchise, pur indossando una veste completamente nuova.
In questo “Halloween”, in linea con l’onda femminista che ha travolto il mondo del cinema americano (e non solo), Laurie Strode non è una vittima bensì icona delle donne toste, ribelli, guerriere!
La sceneggiatura – come ha sottolineato la stessa protagonista Jamie Lee Curtis – si schiera dalla parte delle donne e delle vittime di abusi. Un inno alla resilienza. “Dedico questo film a chi pensa di poter esercitare qualsiasi forma di controllo sulle donne”, le parole emblematiche dell’attrice.
Il cast
Oltre a Jamie Lee Curtis e Nick Castle, il film vede tra i suoi interpreti anche le attrici e gli attori: Judy Greer, Virginia Gardner, Jefferson Hall, Will Patton, Andi Matichak e Omar J. Dorsey.
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