Kevin Hart altezza, film e vita privata dell’attore al cinema con Jumanji – The Next Level.

Comico, attore sul piccolo e grande schermo, doppiatore, Hart è noto prevalentemente per aver recitato in commedie irriverenti.

Kevin Hart carriera

Nato a Philadelphia il 6 luglio 1979, Kevin Darnell Hart cresce con sua madre. Dopo il liceo si iscrive al college a New York, per poi trasferirsi nel Massachusetts, dove trova lavoro in un negozio di scarpe. Decide però di tornare nella sua città natale per tentare la carriera di cabarettista. Dopo un inizio non particolarmente soddisfacente, Hart inizia ad ottenere un discreto successo, sviluppando uno stile tutto suo che trova l’apprezzamento del pubblico.

La doti comiche innate gli torneranno molto utili nella sua carriera di attore. I ruoli che otterrà al cinema sono infatti prevalentemente legati al genere della commedia, spesso demenziale.

Nel 2002 ottiene il suo primo ruolo sul grande schermo, in Paper Soldiers. Seguito da Scary Movie 3 – Una risata vi seppellirà (2003); ...e alla fine arriva Polly (2004); 40 anni vergine (2005); Scary Movie 4 (2006); Superhero – Il più dotato fra i supereroi (2008); Il funerale è servito (2010).

Nel 2014 recita nel film Poliziotto in prova, dove interpreta un poliziotto senza esperienza, ruolo che riprenderà nel sequel Un poliziotto ancora in prova, del 2016.

Tra i film con Kevin Hart citiamo anche Una spia e mezzo e Sempre amici. Nel 2017 recita accanto a Dwayne Johnson, Jack Black, Karen Gillan e Nick Jonas in Jumanji: Benvenuti della giungla. Sarà nuovamente Franklin “Topo” Finbar nel sequel Jumanji: The Next Level.

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Kevin Hart altezza e altre curiosità

Kevin Hart e la moglie Eniko Parrish | Foto: Getty Images

L’attore è alto 163 cm ed è padre di tre figli. Due avuti con la prima moglie, con la quale è stato sposato dal 2003 al 2011. Il terzo è nato nel 2017 dal matrimonio con Eniko Parrish.

L’attore, tacciato di omofobia per alcune dichiarazioni pronunciate tra il 2009 e il 2011, ha dovuto rinunciare alla presentazione degli Oscar 2019. Era infatti stato designato per condurre la cerimonia, ma quando il suo nome è stato ufficializzato, sono montate le polemiche. Hart si è scusato pubblicamente, rinnegando le sue precedenti posizioni, però ciò non è bastato a silenziare le critiche. Alla fine l’attore ha preferito rinunciare alla conduzione.

Lo scorso settembre, al termine delle riprese di Jumanji 3, è rimasto coinvolto in un bruttissimo incidente, rimediando una frattura multipla della spina dorsale e rischiando la paralisi. Si è ripreso ma la convalescenza sarà lunga.