Kimosabe cosa significa questa parola? Qual è la sua origine? Ecco la spiegazione che si cela dietro una delle espressioni più curiose attualmente in voga.
Capita spesso, ormai, di imbattersi in questa insolita espressione navigando sul web o, persino, nel linguaggio parlato corrente. Ma cosa significa “kimosabe“? Da dove proviene questa strana parola e quale la sua etimologia? Cerchiamo di individuarne le origini.
Kimosabe cosa significa: le prime ricorrenze
Il termine proviene dalla serie radiofonica “The Lone Ranger“, andata in onda dal 1933 al 1939 scritta e diretta dal conduttore radiofonico James Jewell. La serie per radio, a sua volta, è tratta da una serie di fumetti. Le vicende narrate sono incentrate sulla figura del ranger John Raid che, aiutato dal fedele indigeno Tonto, si aggira mascherato per il West combattendo il crimine e difendendo i poveri.
Più volte, nel corso della trasmissione radio, Tonto si rivolge al cavaliere solitario con l’espressione “kimosabe”. Quando interrogato sul significato dell’espressione, l’indiano risponde che significa “amico fidato“.
Anche nella serie televisiva, andata in onda dal 1949 al 1957, la parola ricorre con frequenza. Anche in questo caso, Tonto conferma il significato del termine come “amico fidato“. Sullo stesso personaggio è stato realizzato anche un film nel 2013, The Lone Ranger, in cui il termine compare nuovamente.
Kimosabe cosa significa: l’etimologia
L’ipotesi più accreditata circa l’etimologia della parola è relativa ad alcune dichiarazioni di Jim Jewell. Il conduttore radiofonico, infatti, ha dichiarato che il termine proviene da un campo scout sul Lago Mullet, nel Michigan, che il suo patrigno aveva fondato nel 1916. Il nome del campo era appunto “Kamp Kee-Mo Sah-Bee“. Il termine potrebbe derivare dal linguaggio degli Ottawa, la popolazione indigena che abitava l’area del Lago Mullet.
Nel linguaggio di questa popolazione la parola “giimoozaabi“ (dal suono simile a “kimosabe”) significa “colui che sbircia, che si infiltra“. Il termine sarebbe passato poi a indicare coloro che vivono nei boschi, dunque, per estensione, gli scout.
Kimosabe cosa significa: il significato odierno
Oggi, “kimosabe” mantiene il significato con cui era usato da Tonto e in molti casi indica un amico fidato, un compagno fraterno. Con il passare del tempo, tuttavia, il termine ha assunto anche nuove accezioni. Può riferirsi, ad esempio, ad una persona molto bassa di statura, in senso dispregiativo. Oppure, ancora, può essere un’espressione pronunciata in un momento di euforia (magari sotto i fumi dell’alcol) nel riferirsi ad una bella ragazza o ad una scenetta particolarmente divertente o emozionante.
© RIPRODUZIONE RISERVATA