L'Arminuta trama, cast e data d'uscita del film di Giuseppe Bonito
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L’Arminuta: il film di Giuseppe Bonito arriva in sala il 21 ottobre

L’Arminuta: il film di Giuseppe Bonito arriva in sala il 21 ottobre

L'Arminuta trama

L’Arminuta trama e cast del film diretto da Giuseppe Bonito, tratto dall’omonimo bestseller di Donatella Di Pietrantonio, vincitore del Premio Campiello 2017. La pellicola, presentata alla Festa del Cinema di Roma, arriverà nelle sale il prossimo 21 ottobre.

Il titolo riprende un’espressione dialettale abruzzese che può essere tradotta come “la ritornata”.

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L’Arminuta trama e cast

Estate 1975. Una ragazzina di tredici anni, l’Arminuta (Sofia Fiore), viene restituita alla sua vera famiglia, di cui ignorava l’esistenza. Così, all’improvviso, perde tutto ciò che aveva contraddistinto la sua precedente vita: una casa confortevole, le amicizie, l’affetto esclusivo riservato al figlio unico. La tredicenne si vede costretta a lasciare un ambiente borghese e benestante per vivere in una masseria sperduta nel nulla, piccola e buia, con persone che non conosce. Una famiglia semplice, povera e di poche parole, composta da un padre severo (Fabrizio Ferracane), una madre triste (Vanessa Scalera) e cinque fratelli molto diversi, tra cui la piccola e dolce Adriana (Carlotta De Leonardis) e l’adolescente inquieto Vincenzo (Andrea Fuorto). La ragazzina, molto intelligente, dovrà adattarsi a un ambiente rurale privo di educazione, mentre cerca di fare i conti con il trauma dell’essere stata dapprima accolta e poi rifiutata.

Perché proprio lei è stata data via quando è nata? Perché è stata restituita? Nessuno sembra potere o voler dare risposte a queste domande che la ossessionano.

IL TRAILER

L'Arminuta trama

Elena Lietti, Andrea Fuorto, Carlotta De Leonardis, Giuseppe Bonito, Sofia Fiore, Vanessa Scalera e Donatella Di Pietrantonio | Foto: Getty Images

“In questa storia tutto è fortemente polarizzato – ha spiegato il regista -. La città di mare e il paese dell’entroterra, la modernità e l’arcaicità, il benessere borghese e la povertà rurale, l’italiano corretto e il dialetto stretto”. E in mezzo lei, l’Arminuta, “che è sempre l’una e l’altra cosa insieme. Figlia di due madri e di nessuna.”

Si tratta del terzo lungometraggio per Bonito, dopo Pulce e Figli.

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