L’isola delle rose Netflix: arriverà sulla piattaforma streaming il prossimo 9 dicembre il nuovo film con Elio Germano, diretto da Sydney Sibilia, regista di Smetto quando voglio.
La pellicola, il cui titolo completo è L’incredibile storia dell’Isola delle Rose, è tratta da una storia vera.
L’isola delle rose Netflix: la trama
Il film racconta la storia di Giorgio Rosa (Elio Germano), un’ingegnere meccanico bolognese poco più che quarantenne che nel 1968 decise di costruire un’isola artificiale – una piattaforma – al largo di Rimini, fuori dalle acque territoriali, e la proclamò stato indipendente: la Repubblica Esperantista. In poco tempo, quell’isola d’acciaio attirò l’attenzione di tutta Europa e incarnò il sogno di un’intera generazione. Al fianco di Giorgio Rosa c’erano il suo migliore amico; un misterioso naufrago; un animatore; una ventenne in cerca di lavoro. Ma soprattutto Gabriella (Matilda de Angelis), che prenderà parte a questa impresa impossibile e alla vita stessa di Giorgio. Al variegato gruppo si uniranno tante altre persone, provenienti da tutto il mondo. Il Governo italiano, con l’allora presidente del Consiglio Giovanni Leone (Luca Zingaretti) e il ministro degli Interni Franco Restivo (Fabrizio Bentivoglio), non tardò a intervenire. L’isola delle rose fu fatta brillare l’11 febbraio del 1969, a meno di un anno dalla sua “fondazione”.
Il regista ha incontrato il vero Giorgio Rosa per far sì che la storia narrata nel film rispecchiasse ciò che accadde davvero. Il film, tuttavia, presenta i fatti in una versione più fantasiosa. Ad eccezione della piattaforma, ricostruita nei minimi dettagli nell’enorme vasca dei Malta Film Studios.
“Mi affascinava, dopo tanti film corali – ha dichiarato Sibilia -, la forza della vicenda personale di un uomo geniale. È un film che parla soprattutto di libertà e di come questa spaventi.”
Sibilia ha anche curato la sceneggiatura, insieme a Francesca Manieri.
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