Lo Schiaccianoci: una bellissima fiaba, un balletto storico e anche un film
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Lo Schiaccianoci: da fiaba a film, passando per il balletto

Lo Schiaccianoci non è solo il film che possiamo vedere al cinema, ma anche un balletto di musica classica, una fiaba e molto altro ancora!

Lo Schiaccianoci: da fiaba a film, passando per il balletto

Lo Schiaccianoci non è solo il film che possiamo vedere al cinema, ma anche un balletto di musica classica, una fiaba e molto altro ancora!

Lo Schiaccianoci

Siete già andati al cinema a vedere Lo Schiaccianoci e i Quattro Regni? Quest’ultimo film della Disney è solamente l’ultima versione dello Schiaccianoci. La sua storia è molto più antica. E noi ve la raccontiamo dall’inizio!

Lo schiaccianoci e il Re dei Topi

Tutto nasce con il racconto Schiaccianoci e il Re dei Topi di Ernst Theodor Amadeus Hoffmann, pubblicato nel 1816 ed entrato poi a far parte della raccolta I Confratelli di Serapione. Successivamente arrivò la versione di Alexandre Dumas padre. Una variante molto più edulcorata. Ed è proprio su questo libro che il coreografo Marius Petipa prese ispirazione per realizzare il balletto Lo Schiaccianoci, coreografato dall’assistente Lev Ivanovič Ivanov e con le famose musiche di Pëtr Il’ič Čajkovskij.

Lo Schiaccianoci

Foto @Getty Images

Lo schiaccianoci al cinema

Tuttavia il mondo del cinema non poteva certo farsi sfuggire l’occasione di portare sul grande schermo una storia simile. Ed ecco che nel 1973 arriva la primissima versione dal titolo Ščelkunčik, con la regia di Boris Stepancev. Si tratta di un film di animazione sovietico, esistente in due versioni. La prima è senza dialoghi, ha solo le musiche, una selezione di quelle dei balletti di Čajkovskij. La seconda, invece, è degli anni Novanta e presenta i dialoghi e una voce narrante.

La favola del principe schiaccianoci

Saltiamo poi al 1990, quando arriva La favola del principe schiaccianoci di Paul Schibli. Anche questo è un film di animazione e ha le musiche del balletto come colonna sonora. Fra i doppiatori originali abbiamo nomi del calibro di Kiefer Sutherland, Megan Follows e Peter O’Toole.

Barbie e lo schiaccianoci

Nel 2001 arriva la versione dello Schiaccianoci di Barbie con Barbie e lo schiaccianoci. Si tratta di un film di animazione diretto da Owen Hurley dove Clara viene interpretata da Barbie, per l’appunto. Questo è anche il primo film di una lunghissima serie di lungometraggi che ha Barbie come protagonista. Inoltre è stato realizzato con una tecnica mista di CGI e Motion Capture.

Tom & Jerry e la favola dello schiaccianoci

Più irriverente la versione del 2007 di Spike Brandt e Tony Cervone. Questa volta abbiamo Tom & Jerry e la favola dello schiaccianoci. Si tratta sempre di un film di animazione, questa volta dedicato alla memoria del co-fondatore Joseph Barbera, morto nel 2006.

Lo schiaccianoci in 3D

Arriviamo così al 2010 con Lo schiaccianoci in 3D di Andrej Končalovskij, film con attori in carne e ossa e liberamente ispirato al balletto. Come protagonisti qui abbiamo Elle Fanning nel ruolo di Mary, John Turturro in quello del Re dei Ratti, Charlie Rowe è il Principe, mentre la voce originale dello schiaccianoci è quella di Shirley Henderson. Va segnalato come questo film ottenne una nomination come Miglior attrice giovane a Elle Fanning per i Young Artist Awards, ma anche una nomination come Peggior uso del 3D ai Razzie Awards del 2010.

Lo schiaccianoci e i quattro regni

E terminiamo con l’ultima pellicola uscita in ordine di tempo, Lo schiaccianoci e i quattro regni di  Lasse Hallström e Joe Johnston (2018). Questa volta i protagonisti sono Keira Knightley (Fata Confetto), Mackenzie Foy (Clara), Jayden Fowora-Knight (Phillip/Lo Schiaccianoci), Helen Mirren (Madre Cicogna) e Morgan Freeman (Drosselmeyer).

Adattamento cinematografico del racconto Schiaccianoci e il re dei topi di E.T.A. Hoffman e del balletto Lo schiaccianoci di Pëtr Il’ič Čajkovskij, forse non tutti sanno che c’è un piccolo cameo nel film. Troviamo, infatti, il direttore d’orchestra Gustavo Dudamel in un mini cameo dove dirige un’orchestra in una scena ispirata al segmento Toccata e fuga in Re minore tratto dal film Fantasia del 1940.

Per quanto riguarda la colonna sonora, James Newton Howard ha ripreso l’originale Movimenti della suite di Čajkovskij, aggiornandoli un po’ e inserendo nuovi brani. Gustavo Dudamel ha diretto la London Philharmonia Orchestra, mentre il solista al pianoforte è Lang Lang. Il duetto originale “Fall on Me”, invece, è stato interpretato da Andrea Bocelli e dal figlio Matteo.

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