La programmazione di ottobre ci offre un’ampia gamma di pellicole. Dalle commedie leggere agli horror, passando per film tratti da fatti realmente accaduti. Per il genere drammatico, il mese di ottobre ci presenta Miserere film 2019 diretto da Babis Makridis e interpretato da Yannis Drakopoulos.
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Un film all’insegna della tristezza più cupa, narrata però con umorismo. Il cinema greco – in collaborazione con quello polacco – sforna un prodotto di indubbia qualità.
Miserere film 2019: la trama
Yannis Drakopoulos è un uomo di successo: un avvocato di 45 anni con una bella famiglia, una bella vita e una bella casa vicino al mare. La sua esistenza idilliaca viene stravolta da un avvenimento improvviso: la moglie (Evi Saoulidou) ha un tragico incidente e finisce in coma. Repentinamente, la felicità lascia il posto alla tristezza, che inonda la sua vita travolgendo ogni cosa. Ma la tristezza porta con sé anche una nuova consapevolezza.
L’uomo scopre la pietà del mondo. Ciò che gli è accaduto scatena la commiserazione nei suoi confronti: lo sconto del proprietario della lavanderia, la torta della vicina di casa, gli incoraggiamenti del padre, gli abbracci della segretaria… Chiunque, intorno a lui, sembra prodigarsi per alleviare il suo dolore. Tutte queste attenzioni, pur mosse dalla commiserazione, lo rendono felice. E non vuole rinunciarci. Quando però la moglie esce dal coma, tutto torna come prima. La sua vita – di nuovo felice – non lo appaga più. Sarebbe disposto a tutto pur di ricevere nuovamente un briciolo di quella pietà.
Miserere film 2019 – il cui titolo originale è Pity – vuole offrire uno sguardo sull’ego umano, su quella voglia, al limite dell’ossessione, di essere costantemente al centro dell’attenzione. A ogni costo.
Dal 24 settembre nelle sale italiane.
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