Tra le pellicole in uscita nel mese di settembre troviamo anche Tolkien film con Nicholas Hoult nei panni del padre del Signore degli anelli e Lo Hobbit.
Diretto da Dome Karukoski è un biopic – con non poche licenze artistiche – sugli anni della giovinezza e della formazione del noto scrittore britannico. Arriverà nelle sale italiane il 26 settembre.
Non ci sono elfi, nani e orchi, quel mondo fantasy è ancora lontano – soprattutto da questo film – ma è nella giovinezza dell’autore che i semi di quelle creazioni hanno iniziato ad attecchire. Karukoski ha affidato al giovane Hoult l’onore e l’onere di interpretare J.R.R. Tolkien. Al suo fianco Lily Collins nei panni dell’amante e futura moglie dello scrittore.
Tolkien film la trama
Difficile pensare a Tolkien senza immergersi nel suo mondo fantasy. Il film di Karukoski non affonda le radici della narrazione nei romanzi che hanno fatto grande Tolkien e tanto meno ha a che fare con la trilogia di Peter Jackson.
Siamo negli anni della giovinezza di J.R.R. Tolkien. Orfano, scampato alla Prima guerra mondiale, John Ronald Reuel Tolkien ripercorre a ritroso la sua vita. Gli studi alla King Edward’s School di Birmingham. La società segreta – la Tea Club in Barovian Society – fondata con gli amici Rob, Geoffrey e Christopher. L’amore per Edith Bratt (Lily Collins), più grande di lui di tre anni, che sposerà nel 1913.
E poi lo scoppio della Guerra, con i suoi inevitabili effetti collaterali. Ma l’esperienza al fronte sarà anche fonte di ispirazione per i suoi mondi fantastici, insieme ai ricordi degli anni giovanili.
Il film di Dome Karukoski ci porta alla scoperta di J.R.R. Tolkien attraverso il suo vissuto, perché è lì che sono nate le fantastiche avventure della Terra di Mezzo.
Nicholas Hoult, Lily Collins e Dome Karukoski | Foto: Getty Images
Tolkien film: le critiche
La famiglia Tolkien e l’omonima fondazione hanno preso le distanze dall’opera di Karukoski. In un comunicato hanno sottolineato di non aver autorizzato né approvato né partecipato alla realizzazione della pellicola. La critica si è divisa, applaudendo però la performance di Nicholas Hoult.
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