Pacific Rim 2: kaiju e mecha si allontanano dalla tradizione giapponese per invadere i box office statunitensi.
A partire da Pacific Rim (2013) di Guillermo del Toro e dal reboot di Godzilla (2014), le tradizionali creature giapponesi kaiju sono tornate a invadere anche gli schermi occidentali. Ma qual è la loro origine?
Pacific Rim 2: l’origine mitologica dei kaiju
Già dal Periodo Edo (1603-1868) si rintracciano leggende legate ai kaijin, “uomini del mare”, creature a metà tra uomini e rettili, che emergono dal mare popolando le rive giapponesi. Al termine della Seconda Guerra Mondiale e a seguito delle esplosioni atomiche, l’immaginario giapponese ha assimilato il trauma atomico, facendolo convergere nei miti e nelle leggende preesistenti.
Gli uomini del mare della tradizione, dunque, si sono dotati di forza e potere straordinari per via delle radiazioni e sono nati i kaiju. I kaiju, tra i quali il più celebre è Godzilla, sono infatti enormi mostri radioattivi emersi dalla terra o dalle profondità marine.
La serie cinematografica legata a Godzilla è una delle più fortunate tra quelle legati ai kaiju giapponesi. Il primo film, semplicemente Godzilla, è stato realizzato da Tomoyuki Tanaka nel 1954, ispirandosi, oltre che alle leggende giapponesi e allo shock atomico, anche al King Kong (1933) statunitense. La saga, che procede ancora nei giorni nostri, vanta una trentina di titoli, e ha riscosso successo soprattutto in Giappone.
Con il tempo, sono nati anche i mecha. Si tratta di mostruosità altrettanto ingombranti ma frutto della meccanica umana. Sono infatti enormi macchine comandate dall’interno da almeno un pilota. Di più recente introduzione, i mecha sono protagonisti di moltissimi anime e manga nipponici. Qui in Italia, ad esempio, un mecha in particolare ha acquisito molta popolarità: Jeeg robot d’acciaio.
Pacific Rim 2: i crossover in vista tra i kaiju
Con la produzione del nuovo Godzilla, nel 2014, è nato il concept di MonsterVerse, un media franchise crossover in collaborazione tra Legendary Pictures e Warner Bros, con lo scopo di far convergere gli universi cinematografici di Godzilla e King Kong. Kong: Skull Island, infatti, è stato prodotto proprio nel contesto Monterverse. Già programmati per il futuro ci sono Godzilla: King of the Monsters (2019), e Godzilla vs. Kong (2020).
Guillermo Del Toro si è dichiarato entusiasta a legare anche la saga di Pacific Rim alle vicende di Godzilla e King Kong. Una prospettiva non impossibile considerando che la Legendary Pictures è la casa di produzione anche di Pacific Rim.
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