Pets 2 uscita: arriverà nelle sale il 6 giugno, a tre anni di distanza dal primo capitolo.
Diretto sempre da Chris Renaud, ritroveremo Max, il terrier più ansioso del mondo, insieme a vecchi e nuovi amici. Il divertimento è assicurato!
Illumination Entertainment, la “casa” della saga di Cattivissimo Me, conferma la fortunata formula che ha fruttato ben 850 milioni di dollari grazie a Pets. Ovvero: comicità, azione, divertimento e citazioni per conquistare anche il mondo degli adulti.
Pets 2 uscita e trama
Questa volta la trama si articola in tre storie parallele, che si ricongiungeranno nel finale. Una vede protagonista Max e il suo legame con il nuovo arrivato in famiglia, il piccolo Liam, la seconda segue le vicende di Gidget e, infine, c’è il coniglio Nevosetto.
L’arrivo di Liam ha scatenato l’iperprotettività di Max, spaventato dai pericoli di una città come New York, a tal punto da sviluppare un tic nervoso. Allora la padrona Katie organizza un viaggio di famiglia nella fattoria di uno zio, un posto che però si rivela ancora più complicato. Tra mucche che non provano molta simpatia per cani, volpi ostili e un tacchino che rendono Max ancora pù ansioso. Ci penserà Rooster, il cane della fattoria, a dargli qualche consiglio utile per liberarsi delle sue paure e concedere a Liam più libertà.
Gli amici di Max non se la passano meglio. Gidget e la sua amica Chloe devono affrontare un appartamento pieno di gatti per recuperare il giochino preferito di Max. Il coniglio Nevosetto, in preda a deliri di onnipotenza da quando la sua padrona lo traveste da supereroe, aiuta Daisy a liberare una tigre bianca da un circo.
Pets 2 trama e cast
Harrison Ford | Foto: Getty Images
Nella versione italiana sono stati confermati: Alessandro Cattelan, che dà la voce a Max, Laura Chiatti è la pomerania Gidget, Francesco Mandelli per Nevosetto e Lillo è Duke.
Nella versione originale, il cane di campagna Rooster ha la voce di Harrison Ford, all’esordio assoluto nel cinema d’animazione. Un altro tassello da aggiungere alla sua straordinaria carriera.
Il regista Renaud ha detto che nella realizzazione di gran parte della trama hanno attinto dalle loro esperienze personali. Il rapporto tra Max e il piccolo Liam è una riflessione sul ruolo del genitore e su come sia difficile tenere a bada le paure, trovando il giusto equilibrio tra l’essere attento e concedere lo spazio necessario per far sì che i figli diventino responsabili e indipendenti.
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