Aspettando la consegna delle statuette del 2019, ricordiamo chi si è aggiudicato i premi Oscar 2018.
Dal Miglior Film “La forma dell’acqua” alla Miglior attrice Frances McDormand per “Tre manifesti a Ebbing, Missouri”, passando per la Miglior Regia a Guillermo del Toro.
Ecco tutti i premi Oscar 2018, categoria per categoria.
Premi Oscar 2018: i vincitori
Il super favorito della 90esima edizione degli Academy Awards era “La forma dell’acqua – The Shape of Water”, con ben 13 nomination. Seguito da “Dunkirk” con 8 candidature, e “Tre manifesti a Ebbing, Missouri”, sette. Nonostante tali numeri roboanti, in realtà, non c’è stato un film che ha avuto la meglio sugli altri in maniera eclatante, facendo incetta di premi.
La “Forma dell’acqua” ha ottenuto 4 statuette, mentre “Tre manifesti a Ebbing, Missouri” si è aggiudicato due Oscar. Il primo ha vinto nelle categorie Miglior Film, Miglior regia (a Guillermo del Toro), Miglior scenografia e Miglior colonna sonora. Il secondo, invece, si è portato a casa le statuette per la Miglior attrice protagonista e Miglior attore non protagonista: vinte da Frances McDormand e Sam Rockwell.
Premi Oscar 2018: le altre categorie
Gary Oldman si è aggiudicato l’Oscar come Miglior attore protagonista per la sua performance ne “L’ora più buia”, film che ha vinto anche nella categoria Miglior trucco e acconciature. Allison Janney ha vinto nella categoria Miglior attrice non protagonista per “I, Tonya”.
La Miglior sceneggiatura originale è quella di “Scappa – Get Out (di Jordan Peele), che ha avuto la meglio proprio su “The Shape of Water” e “Tre manifesti a Ebbing, Missouri”. “Chiamami col tuo nome”, di James Ivory, ha invece trionfato nella categoria Miglior sceneggiatura non originale.
Il premio miglior film straniero è andato al Cile, con “Una donna fantastica”. Quello per il Miglior film d’animazione a “Coco”, che si è aggiudicato anche la Miglior canzone (Remember Me).
“Dunkirk” di Lee Smith ha vinto tre Oscar: Miglior montaggio, Miglior sonoro, Miglior montaggio sonoro. “Blade Runner 2049”, due: Miglior fotografia e Migliori effetti speciali.
Concludiamo questo ripasso con:
Migliori costumi: “Il filo nascosto”, di Mark Bridges; “Icarus”: Miglior documentario; “Heaven is a Traffic Jam on the 405” di Frank Stiefel: Miglior corto documentario; “The Silent Child”, Chris Overton e Rachel Shenton: Miglior cortometraggio; “Dear Basketball”, di Glen Keane and Kobe Bryant: Miglior cortometraggio d’animazione.
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