Quanto costa Netflix, tutto quello che c'è da sapere
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Quanto costa Netflix, tutto quello che c’è da sapere

Quanto costa Netflix, tutto quello che c’è da sapere

Netflix

Nel corso del 2022, Netflix ha affrontato una serie di sfide notevoli. L’industria dello streaming video ha assistito a una significativa contrazione del numero di abbonati alla piattaforma, segnando un notevole calo che non si verificava da oltre un decennio.  

Si stima che circa 1 milione e mezzo di utenti abbiano deciso di non prolungare la loro adesione a Netflix nel corso dell’anno. Questo improvviso declino può essere parzialmente attribuito alla fine delle restrizioni legate al COVID-19, che ha influito in maniera significativa sui dati di utilizzo registrati durante i precedenti anni di successo, ovvero il 2020 e il 2021.  

Tuttavia, il mercato competitivo ha anch’esso contribuito in modo sostanziale a questa tendenza. Concorrenti come Prime Video, Disney Plus, NOW, Apple TV Plus e Paramount Plus hanno ampliato la loro offerta di contenuti sempre più attraenti e di elevata qualità, spesso a un costo inferiore rispetto a quello richiesto da Netflix. 

Non per caso, nel corso dell’anno scorso, Netflix ha lanciato il suo primo Piano Base che include annunci pubblicitari, presentando un costo più accessibile rispetto alle opzioni di abbonamento preesistenti. Successivamente, questa offerta è stata ulteriormente migliorata e trasformata in un Piano Standard, mantenendo invariato il prezzo. Con un pagamento mensile di poco più di 5€, gli utenti possono esplorare un vasto catalogo di contenuti, accettando solo occasionali interruzioni pubblicitarie prima e durante la fruizione dei contenuti. 

Inoltre, per quest’anno, ci sono progetti per rendere più rigorose le politiche di condivisione degli abbonamenti Netflix. Già a partire da questa estate, l’azienda potrebbe introdurre nuovi meccanismi per limitare la condivisione di account al di fuori dei nuclei familiari. Inizialmente, si era pensato a un possibile costo aggiuntivo per mantenere connessi gli utenti “esterni”, ma sembra che il nuovo sistema si baserà sulla distanza tra gli account collegati, prendendo in considerazione gli indirizzi IP e gli identificatori dei dispositivi che accedono al servizio con le medesime credenziali. 

Nonostante le sfide che ha dovuto affrontare, Netflix si conferma come una delle piattaforme più intriganti nel panorama dei contenuti anche quest’anno. Questo successo non è da attribuire solo alle serie di straordinario successo come Stranger Things, Dark, Squid Game e Mercoledì, ma è dovuto anche all’ampio catalogo di migliaia di film e serie TV pronti per essere esplorati.  

Se non fate ancora parte della vasta “comunità” di abbonati a Netflix, che conta oltre 9 milioni di iscritti secondo un recente report dell’AGCOM sui servizi di streaming, o se avete temporaneamente disattivato il vostro abbonamento e state pensando di riattivarlo, potreste non essere a conoscenza delle attuali tariffe dei tre piani di servizio. 

Ma quali sono le tariffe attualmente in vigore per quest’anno e come potete risparmiare per usufruire appieno del servizio? In alcuni paesi, Netflix ha ridotto i costi degli abbonamenti verso la fine dell’anno precedente, dopo aver apportato modifiche al ribasso. Rimaniamo in attesa per vedere se quest’anno anche in Italia potremo beneficiare di eventuali riduzioni, soprattutto per quanto riguarda i piani più costosi. 

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Netflix, storia ed evoluzione 

Netflix, Inc. rappresenta un’azienda statunitense specializzata nella erogazione di servizi di streaming via Internet, offrendo film, programmi televisivi e altre forme di intrattenimento a pagamento.

La società venne fondata il 29 agosto 1997 a Scotts Valley, in California, da Reed Hastings e Marc Randolph. Nel corso del 2014, Netflix ha notevolmente espanso la sua attività di produzione di film e serie TV e ha svolto un ruolo chiave nello sviluppo della distribuzione online. La sua sede principale è situata a Los Gatos, California, ma l’azienda possiede varie altre sedi in diverse parti del mondo, tra cui Brasile, India, Giappone, Corea del Sud, Spagna, Francia, Regno Unito, Paesi Bassi, Germania e Italia. 

Inizialmente, Netflix operava come un servizio di noleggio che consentiva agli utenti di affittare DVD e videogiochi. Tuttavia, Reed Hastings ha preso la decisione di abbandonare la vendita di tali prodotti dopo circa un anno. Nel sistema originale, gli utenti potevano noleggiare dischi attraverso Internet e riceverli comodamente a casa tramite il servizio postale. 

La svolta significativa è arrivata nel 2008, quando l’azienda ha lanciato un servizio di streaming online on demand accessibile mediante sottoscrizione. Questo servizio si è evoluto rapidamente, diventando il fulcro centrale delle attività commerciali di Netflix. Con il passare degli anni, il servizio di streaming ha trasformato il modo in cui le persone accedono e godono dei contenuti audiovisivi, rivoluzionando l’industria dell’intrattenimento. 

Netflix quando nasce 

Netflix venne ufficialmente istituita il 29 agosto 1997, con sede a Scotts Valley, in California, e i suoi fondatori furono Reed Hastings e Marc Randolph. Da notare che Randolph aveva precedentemente ricoperto il ruolo di direttore marketing nella società di Hastings, nota come Pure Atria. La sua esperienza imprenditoriale era notevole, avendo già co-fondato MicroWarehouse, un’azienda specializzata nella vendita per corrispondenza di computer. Successivamente, aveva svolto il ruolo di vicepresidente del marketing presso Borland International. 

D’altro canto, Hastings, con le sue competenze in informatica e matematica, aveva effettuato una cospicua vendita della sua precedente impresa, Pure Atria, cedendola alla Rational Software Corporation nel 1997 per una cifra notevole, pari a 700 milioni di dollari. Questa transazione è rimasta registrata come una delle più grandi acquisizioni mai avvenute nella storia della Silicon Valley. 

L’idea di dar vita a Netflix ha cominciato a prendere forma mentre Reed Hastings e Marc Randolph condividevano i viaggi tra le rispettive abitazioni a Santa Cruz e il quartier generale di Pure Atria a Sunnyvale, mentre attendevano l’approvazione da parte delle autorità regolatorie per una prossima fusione. In seguito, Hastings ha fornito dettagli ulteriori riguardo a questa fase fondamentale. 

Per dare vita a Netflix, Hastings ha investito una considerevole somma di 2,5 milioni di dollari. Nel frattempo, Marc Randolph, ispirato dalla crescente azienda di e-commerce Amazon, aveva l’obiettivo di individuare una vasta gamma di prodotti portatili da offrire in vendita su Internet, seguendo un modello simile.  

L’idea di utilizzare nastri VHS fu scartata a causa dei costi di conservazione e della fragilità durante la spedizione. Quando si sono imbattuti nella scoperta dei DVD, che al tempo erano disponibili solo in alcune aree di mercato, hanno deciso di sperimentare l’invio di un compact disc (CD) all’indirizzo di Hastings a Santa Cruz. Quando il CD è giunto intatto a destinazione, hanno preso la decisione di intraprendere l’entusiasmante impresa di vendita e noleggio di video, una iniziativa che oggi rappresenta un colosso con un valore stimato di 29,4 miliardi di dollari. 

Netflix è stata ufficialmente lanciata il 14 aprile 1998, con un team di soli 30 dipendenti e un catalogo iniziale composto da 925 DVD. Il servizio seguiva un modello di pagamento basato sull’abbonamento, con tariffe e scadenze simili a quelle adottate dal suo rivale Blockbuster. 

Il mostro dei mari Netflix

Foto: Getty Images

Netflix diffusione 

Dal 2010 in poi, Netflix ha intrapreso un’espansione in nuovi territori, con un’enfasi particolare su Sudamerica ed Europa, e ha iniziato a produrre contenuti originali.

Questa strategia ha portato a un aumento significativo della sua popolarità, con il raggiungimento di oltre 50 milioni di abbonati entro il 2014, di cui più di 35 milioni erano negli Stati Uniti. A partire da gennaio 2016, Netflix ha esteso il proprio servizio di streaming a oltre 190 paesi, registrando un totale di 74 milioni di clienti in tutto il mondo nello stesso mese, di cui 44 milioni erano ancora negli Stati Uniti. 

Verso la fine del 2016, Netflix si è affermato come leader nel settore dei servizi on-demand, con un totale di 93,8 milioni di abbonati, con un aumento netto di 19 milioni di nuove iscrizioni rispetto ai 17,4 milioni dell’anno precedente. Inoltre, l’azienda ha generato ricavi per un totale di 8,3 miliardi di dollari, con una crescita annua del 35%, e ha riportato profitti per 188 milioni di dollari, rappresentando un aumento del 54%. 

Nel 2020, il panorama dell’industria dell’intrattenimento ha assistito all’ascesa di numerosi concorrenti, il che ha spinto Netflix a riorientare le sue risorse verso la creazione di nuovi contenuti originali. Questa strategia ha dimostrato di essere efficace poiché Netflix è riuscita a conquistare un considerevole numero di utenti, raggiungendo un totale di 182 milioni di abbonati nel primo trimestre del 2020. 

Questo notevole aumento nella base di utenti è stato attribuito anche alla crescente domanda di servizi di streaming causata dalla pandemia di COVID-19, poiché le persone hanno trascorso più tempo a casa e cercato alternative di intrattenimento online. In questo contesto, Netflix ha giocato un ruolo chiave nell’incontri della crescente domanda di contenuti di qualità. 

Nel 2022, Netflix ha sperimentato per la prima volta una significativa perdita di abbonati, causando un calo nel valore delle sue azioni in borsa. Questo calo di circa 200.000 abbonati è stato attribuito a vari fattori, tra cui la decisione di interrompere i servizi in Russia, l’annuncio della futura restrizione della condivisione degli account e la crescente concorrenza da parte di altre piattaforme come Amazon Prime Video e Disney+. 

Netflix oggi 

Netflix è accessibile praticamente in tutto il mondo, ad eccezione di pochi paesi come Cina, Corea del Nord, Crimea e Siria. La sua espansione globale ha preso il via nel 2010 con il lancio del servizio in Canada.  

Successivamente, nel 2011, Netflix ha fatto il suo ingresso in Brasile, estendendo poi la sua presenza a tutta l’America Latina. A partire dal 2012, l’azienda ha ampliato ulteriormente il suo raggio d’azione in Europa, introducendo il servizio in Regno Unito, Irlanda, Finlandia, Norvegia e Svezia. Nel 2013, Netflix ha continuato la sua espansione con l’ingresso in Austria, Belgio, Francia, Germania, Lussemburgo e Svizzera.  

Nel 2015, il servizio è stato lanciato in Australia, Nuova Zelanda, Giappone, Italia, Portogallo e Spagna. L’anno successivo, Netflix ha annunciato un grande passo avanti, rendendo il suo servizio disponibile in tutto il mondo, con l’eccezione di Cina, Siria, Corea del Nord e Crimea. 

A partire dal dicembre 2017, Netflix ha ufficialmente offerto supporto per 23 lingue nell’interfaccia utente e per l’assistenza ai clienti. Queste lingue comprendono arabo (Fuṣḥah), bulgaro, cinese (sia semplificato che tradizionale), coreano, danese, ebraico, finlandese, francese, greco, indonesiano, inglese, italiano, giapponese, norvegese (Bokmål), olandese, polacco, portoghese (sia brasiliano che iberico), rumeno, spagnolo (sia iberico che sudamericano), svedese, tedesco, thailandese e turco. 

Nonostante ciò, in conseguenza dell’aggressione militare russa in Ucraina avvenuta nel corso del 2022, Netflix ha preso la decisione di interrompere le attività di produzione e diffusione dei propri contenuti in Russia a partire dal 7 marzo 2022. Questo passo ha suscitato un’intensa reazione tra gli spettatori russi, che hanno intrapreso un’azione collettiva nei confronti della piattaforma, cercando un risarcimento finanziario stimato intorno ai 60 milioni di rubli. 

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Foto: Getty Images

Netflix quanto costa 

Ecco i dettagli sui piani di abbonamento Netflix per il 2023: 

Netflix Piano Base: A soli €7,99 al mese, questo piano offre contenuti in alta definizione senza alcuna interruzione pubblicitaria. È possibile accedere a Netflix da un solo dispositivo alla volta. Inoltre, è inclusa la funzione di download, che consente di scaricare contenuti per la visione offline, e si ha accesso all’intero catalogo di Netflix. 

Netflix Piano Standard con pubblicità: A €5,49 al mese, questo piano offre una qualità Full HD e consente l’accesso simultaneo da due dispositivi. Tuttavia, vale la pena notare che non tutti i titoli potrebbero essere disponibili. Come nel Piano Base, è possibile scaricare contenuti per la visione offline e accedere all’intero catalogo. In questo piano, potrebbero essere presenti interruzioni pubblicitarie. 

Il Piano Standard di Netflix è disponibile al costo mensile di €12,99 e assicura una qualità video in Full HD. Questa opzione permette la visualizzazione contemporanea da due dispositivi, senza alcuna interruzione pubblicitaria. Allo stesso modo degli altri piani, offre la possibilità di scaricare contenuti per la visione offline e consente l’accesso completo all’ampio catalogo di Netflix. In sintesi, il Piano Standard rappresenta un’opzione versatile per gli utenti che desiderano una qualità video superiore, la condivisione su più dispositivi e l’assenza di pubblicità durante la visione dei contenuti Netflix. 

Il Piano Premium di Netflix, al prezzo mensile di €17,99, si distingue per garantire la massima qualità video in risoluzione 4K. Questo piano permette la visualizzazione contemporanea da un massimo di quattro dispositivi e, come gli altri piani, non presenta alcuna pubblicità. Inoltre, offre la comodità di scaricare contenuti per la visione offline e consente l’accesso completo all’intero assortimento di contenuti offerti da Netflix.  

In sintesi, il Piano Premium è l’opzione di prima classe per gli utenti alla ricerca della massima qualità visiva, la condivisione su un numero maggiore di dispositivi e un’esperienza senza interruzioni pubblicitarie durante la fruizione dei contenuti di Netflix. 

Piano base vs standard

Piano Base Netflix: Questa è la soluzione più economica, con un costo mensile di €7,99. Con questo piano, puoi godere di contenuti in alta definizione senza le fastidiose interruzioni pubblicitarie. Tuttavia, l’accesso è limitato a un solo dispositivo alla volta. Puoi anche scaricare contenuti per la visione offline e hai accesso all’intero catalogo Netflix. Inoltre, a partire dal 2022, il piano Base offre la qualità HD durante la visione. 

Il Piano Base di Netflix è destinato a un pubblico che include sia persone che vivono da sole, sia coppie che preferiscono fruire dei contenuti di Netflix su un unico dispositivo. È la selezione consigliata per coloro che desiderano gestire il proprio budget in modo oculato, ma senza dover rinunciare all’ampia gamma di opzioni offerte dal vasto catalogo di Netflix. 

Il Piano Standard di Netflix con pubblicità, precedentemente denominato Piano Base, si è evoluto in una nuova opzione chiamata Piano Standard, disponibile a partire da aprile 2023 al costo di €5,49 al mese. Questo abbonamento garantisce una qualità massima dei contenuti in Full HD e permette la visualizzazione simultanea su due dispositivi diversi.  

È importante sottolineare che il Piano Standard con pubblicità presenta alcune interruzioni pubblicitarie che compaiono prima e durante la fruizione dei contenuti, e la loro durata totale ammonta a circa 4-5 minuti per ogni ora di visione. Le pubblicità sono brevi, con una durata media di 15-30 secondi ciascuna. È essenziale notare che queste interruzioni pubblicitarie non si verificano durante la visione di contenuti destinati al pubblico infantile.  

Tenete a mente il fatto che il Piano Standard con pubblicità potrebbe comportare alcune limitazioni nell’accesso a determinati film e serie TV a causa di vincoli legati alle licenze. Inoltre, è importante notare che con questo piano non è possibile scaricare i contenuti per guardarli offline in un secondo momento.  

Queste dettagliate informazioni dovrebbero esserti di guida nella scelta del piano Netflix più adatto alle tue esigenze e preferenze personali. 

Netflix Spielberg

Netflix | Foto: Getty Images

Abbonamento Neflix gratuito, esiste? 

La possibilità di usufruire di una prova gratuita di 30 giorni è stata rimossa dalla piattaforma e non è più una opzione disponibile. Inoltre, l’alternativa conosciuta come “Watch Free,” che in precedenza consentiva l’accesso a una selezione di contenuti senza richiedere né registrazione né abbonamento, è stata interrotta l’anno scorso. 

Attualmente, l’unico mezzo legittimo per accedere ai contenuti di Netflix è quello di sottoscrivere uno dei piani a pagamento precedentemente descritti.  

Strategie per Ridurre i Costi dell’Abbonamento Netflix: 

Un efficace metodo per abbassare i costi è la condivisione dell’abbonamento tra membri della famiglia o coinquilini nella stessa residenza. Per semplificare questa divisione, si possono sfruttare servizi di terze parti come Together Price, che agevolano la gestione delle spese condivise. 

Un’altra possibilità per risparmiare sull’abbonamento Netflix è l’attivazione di piani congiunti che includono altri servizi. Alcune compagnie offrono pacchetti speciali che comprendono servizi Internet o TV, oltre all’accesso alla piattaforma di streaming, il tutto con una singola fattura. 

Un esempio è il pacchetto TIMVISION Gold di Telecom Italia, che comprende TIMVISION, Disney+, DAZN (con la Serie A inclusa) e Netflix. Il prezzo standard di questo pacchetto è di 40,99€ al mese, ma spesso sono disponibili sconti o periodi promozionali gratuiti per i primi mesi. 

Vodafone mette a disposizione pacchetti Internet che comprendono servizi di chiamate, connessione tramite tecnologie ADSL o fibra ottica e l’inclusione di Netflix. Solitamente, il costo di tali offerte si aggira leggermente sopra i 30 euro al mese, a seconda delle promozioni in corso. 

In aggiunta, nel corso del 2022, WINDTRE ha presentato il suo pacchetto denominato “Super Fibra & Netflix,” disponibile a partire da 33,99 euro al mese.  

Requisiti di Connessione Internet:

A questo punto ci si chiede: quali sono i requisiti essenziali per assicurarsi che la connessione Internet consenta una buona fruizione di contenuti Netflix?

Per garantire un’esperienza di streaming senza intoppi su Netflix, è prudente considerare le seguenti velocità di connessione:

  • 3 Mbps per una qualità in alta definizione (HD). 
  • 5 Mbps per una qualità Full HD. 
  • 15 Mbps per una qualità 4K (Ultra HD). 

Si noti che la risoluzione disponibile è correlata al tipo di piano Netflix sottoscritto: 

Piano Base con Pubblicità e Piano Base: Questi piani consentono la visione dei contenuti in alta definizione (HD). Essa offre un’immagine nitida e chiara.

Piano Standard: Questo piano offre una qualità ancora migliore, con la risoluzione Full HD. Esso ti permette di godere di dettagli ancora più precisi e colori più vividi.

Piano Premium: Questo è il piano di punta che offre la massima qualità. Con il Piano Premium, puoi godere dei contenuti in ultra alta definizione (4K) e High Dynamic Range (HDR). Di conseguenza, si ha una qualità visiva top con una risoluzione quattro volte superiore e una gamma di colori più ampia e realistica.

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Dispositivi che consentono l’accesso a Netflix: 

Ultimo ma non meno importante, è da tenere a mente che Netflix offre diverse possibilità di accesso attraverso una vasta varietà di dispositivi. Questi includono computer (sia PC che Mac) con il supporto dei browser, oltre alle app ufficiali di Netflix disponibili su piattaforme Android e iOS. Esse sono adatte sia a tablet che smartphone, comprese le versioni ottimizzate per Android TV. Inoltre, il servizio è completamente compatibile con numerosi modelli di televisori intelligenti (smart TV), co  

L’applicazione ufficiale di Netflix progettata per dispositivi mobili, come smartphone e tablet, offre una funzionalità molto utile. Ovvero la possibilità di scaricare i film e le serie direttamente sul tuo dispositivo. Questa caratteristica ti permette di guardare i contenuti anche quando non hai accesso a una connessione internet attiva. Il che si rivela particolarmente vantaggioso in situazioni in cui non è possibile connettersi alla rete dati.

Se siete soliti fruire dei contenuti in mobilità, è opportuno prestare attenzione al consumo di dati generato dall’utilizzo di Netflix. Questo aspetto è importante per evitare di esaurire rapidamente il traffico Internet incluso nel vostro piano tariffario. Ciò potrebbe comportare costi aggiuntivi o limitazioni nell’utilizzo del servizio. Pertanto, vi consigliamo di essere consapevoli del vostro consumo dati quando guardate Netflix su dispositivi mobili. Inoltre, se necessario, utilizzare la funzione di download per godere dei contenuti offline senza ricorrere ai dati mobili. 

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