Rami Malek è Freddie Mercury nel film “Bohemian Rhapsody”, nelle sale dal 29 novembre.
In attesa di vedere la sua performance sul grande schermo – un’impresa al limite dell’impossibile, che in pochi avrebbero osato fare – conosciamo qualcosa in più sulla sua carriera.
Rami Malek biografia
Dato il peso del ruolo che è stato chiamato a ricoprire, è naturale voler conoscere i suoi precedenti lavori.
Rami Malek è noto prevalentemente per Elliot, il protagonista della serie televisiva Mr. Robot. Tale ruolo gli è valso un Emmy come Miglior attore protagonista e la candidatura ai Golden Globe.
Nasce a Los Angeles nel 1981 da una famiglia di origini egiziane. La sua passione per la recitazione inizia tra i banchi di scuola, dove segue vari corsi. Nel 2003 consegue il Bachelor of Fine Arts presso l’Università di Evansville e così ha inizio la sua carriera.
L’anno seguente è già in tv, in un episodio della serie di grande successo “Una mamma per amica”. Nei due anni successivi compare in diverse serie, tra cui “Medium” e “Over There”, fino ad approdare sul grande schermo con un ruolo di maggior spessore. Nel 2006 è il faraone Ahkmenrah in Una notte al museo, personaggio che interpreterà anche nei sequel Una notte al museo 2 – La fuga e Notte al museo – Il segreto del faraone.
Seguono “L’amore all’improvviso – Larry Crowne”, “Battleship” e “The Master”, film che non lo mettono particolarmente in luce. Ottiene più successo con la saga di Twilight, nello specifico in “Breaking Dawn – Parte 1” e “Breaking Dawn – Parte 2”, dove interpreta il vampiro Benjamin.
Il suo talento trova giustizia non sul grande schermo bensì in tv. È grazie alla serie Mr. Robot che Rami Malek raggiunge la popolarità, confermata poi al cinema con “Papillon”.
Il ruolo di Freddie Mercury in “Bohemian Rhapsody” è la prova del riconoscimento del suo talento.
Il Freddie Mercury di Rami Malek
Cosa dobbiamo aspettarci? Non esiste persona al mondo – credo – che non abbia provato un fremito di terrore sapendo dell’uscita di questo film. Paura mista a curiosità sarà ciò che condurrà al cinema anche i più scettici.
Rami Malek ha ammesso che vestire i panni di Freddie Mercury è stato un compito assai arduo. Ha sentito il peso della natura mitica del personaggio, di quello che ha significato per chi lo ha amato e lo ama tuttora.
Per prepararsi al meglio e onorare la sua memoria, ha passato un anno e mezzo tra lezioni di piano, canto, dizione e lo studio dei suoi caratteristici movimenti. Il risultato è una versione più personale, intima di quel Freddy Mercury che tutti conosciamo.
“Non sono lui – ha sottolineato Malek- sono solo un attore che ha fatto del suo meglio per renderlo di nuovo vero”.
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