Spaccapietre film dei fratelli Gianluca e Massimiliano De Serio arriva nelle sale italiane il 7 settembre. Contemporaneamente, sbarca al Lido di Venezia, presentato in concorso alle Giornate degli Autori della 77esima edizione della Mostra del cinema di Venezia.
Il protagonista, Giuseppe, è interpretato dall’attore Salvatore Esposito.
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Spaccapietre film: la trama
Siamo nel Sud Italia, tra i braccianti sfruttati per pochi euro al giorno, spesso fino alla morte. Giuseppe (Salvatore Esposito) ha perso sua moglie Angela, che lavorava nei campi e un giorno non ha più fatto ritorno a casa. Anche Giuseppe lavorava come bracciante ma in seguito a un grave incidente sul lavoro è rimasto senza occupazione e senza casa. Con lui c’è Antò (Samuele Carrino), suo figlio, che sogna di fare l’archeologo. Senza soldi e senza un tetto sopra la testa, Giuseppe è costretto a vivere in una tendopoli, insieme ad altri braccianti stagionali. Quando nella sua vita arriverà Rosa (Licia Lanera), lui e suo figlio troveranno finalmente un po’ di pace.
Salvatore Esposito e Samuele Carrino: rispettivamente Giuseppe e Antò nel film | Foto: Getty Images
Il film vuole raccontare una storia ben radicata nel presente ma, allo stesso tempo, una storia senza tempo, fatta di sfruttamento e miseria, le cui radici sono penetrate in profondità.
Spaccapietre trae ispirazione da un fatto di cronaca, quello della morte della bracciante pugliese Paola Clemente, ma è anche autobiografico. La nonna paterna dei fratelli De Serio era una braccante ed è morta nei campi nel 1958, quando suo figlio – il padre di Gianluca e Massimiliano De Serio – aveva appena dieci anni, la stessa età di Antò. Il nonno, invece, faceva lo spaccapietre, per poi emigrare per andare a lavorare nello stabilimento FIAT.
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