Stanley Kubrick allunaggio: lo sbarco sulla Luna sarebbe frutto del regista di 2001: Odissea nello spazio, Arancia Meccanica e Shining? Secondo i complottisti, sì. Non c’è nessuna prova su tali strampalate teorie, eppure non cessano di attirare costantemente ingenui proseliti.
Ma di cosa si tratta, nello specifico? E perché tale complotto tira in ballo proprio Stanley Kubrick? Scopriamolo insieme.
Stanley Kubrick allunaggio: invenzione o realtà?
Invenzione, ovviamente. Ma se volete capire fino a dove possono spingersi le tesi cospirazioniste, proseguite nella lettura di questo articolo.
La fake news sul finto allunaggio con la gradita partecipazione di Kubrick gira ormai da parecchi anni, eppure pare dura a morire. Nuovi seguaci si uniscono ai vecchi, sostenitori di una rivisitazione del film Shining che, a parer loro, conterrebbe al suo interno la verità sull’allunaggio.
Non è mai avvenuto – sostengono i complottisti – e il governo americano arruolò Kubrick, data la sua esperienza con gli effetti speciali “spaziali”, per realizzare i filmati del finto sbarco sulla Luna. Dal momento che il regista era, per ovvie ragioni, impossibilitato a gridare al mondo la verità, decise di farlo in maniera “alternativa”. Ovvero svelando il segreto in un suo film, Shining, a suon di messaggi criptici nascosti qua e là. Secondo tale teoria, il film di Kubrick conterrebbe le prove del mai avvenuto allunaggio.
Il film sarebbe quindi stato realizzato appositamente per raccontare la realtà dei fatti, ben diversa da quella ufficiale.
Le prove
Le prove, a detta dei complottisti, sarebbero molteplici e individuabili lungo tutto il film. Eccone alcune.
Partiamo dalla location del film: l’Overlook Hotel. L’albergo stesso sarebbe una metafora e rappresenterebbe gli Stati Uniti. Il motivo? È costruito su un cimitero indiano. Il manager dell’hotel rappresenterebbe invece il governo degli Stati Uniti. Le prove? Sulla scrivania c’è una bandiera americana, alle sue spalle si nota una statuetta in legno dell’aquila testa bianca (simbolo degli USA) e il suo aspetto fisico, in particolar modo la capigliatura, ricorderebbe il presidente John F. Kennedy, promotore dello sbarco sulla Luna.
Passiamo al clima. La tempesta di neve che colpisce l’Hotel sarebbe un criptico riferimento alla Guerra Fredda e alla “sfida lunare” tra URSS e USA. Un altro riferimento agli storici rivali si celerebbe dietro il personaggio travestito da orso, che nel libro di Stephen King, da cui è tratto il film, era un cane. Perché mai tale modifica? Semplice, l’orso è il simbolo della Russia.
C’è poi la moquette a forma di Cape Canaveral, la rampa di lancio da cui è partito il razzo che ha portato l’Apollo 11 in orbita. E le due bambine: gemelle come Gemelli, il programma spaziale antecedente all’allunaggio.
Se un indizio non fa una prova, una serie di indizi come questi sono… “palesemente una grottesca bugia”, come ha sentenziato Vivian Kubrick, la figlia del regista.
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