The Woman King film con protagonista Viola Davis, diretto da Gina Prince-Bythewood, è uno dei favoriti nella corsa agli Oscar. Presentato in anteprima al Toronto Film Festival, è uscito nelle sale americane il 16 settembre, balzando subito in testa al box office con 19 milioni di dollari.
Leggi anche: Film da vedere per ragazze: non solo romanticismo e sentimentalismo
The Woman King film ispirato a fatti realmente accaduti
La pellicola racconta la storia vera delle Agojie, esercito tutto al femminile che nel XIX secolo difese il popolo del Regno del Dahomey, nell’Africa occidentale, dai colonizzatori europei in combutta con i mercanti di schiavi.
Viola Davis è Nanisca, generale e leader coraggiosa delle Agojie. Le guerriere, attraverso un rigido programma, addestrano le reclute per entrare nel reggimento. Tra loro c’è Nawi (Thuso Mbedu). La giovane, orfana dalla nascita, è stata cresciuta da un tutore violento che ora vuole imporle un matrimonio per motivi economici. Nawi dimostra di avere grandi doti da guerriera, sebbene poco incline al rispetto delle regole del reggimento che impongono il divieto di sposarsi e avere figli.
“Lo considero il mio capolavoro – ha spiegato Viola Davis al pubblico del Toronto International Film Festival -. È un racconto per la bambina che ero a sei anni: traumatizzata, chiamata ‘brutta’, non considerata, ‘invisibile’.” The Woman King, per Davis, è un regalo alla sé bambina e a tutte le bambine in cui lei si riconosce. “Io ti vedo, Viola, e vedo tutte le bambine come te.”
La dedica è anche alle persone che hanno deciso di rischiare sfidando apertamente tutti coloro che non hanno mai creduto che una donna nera potesse essere protagonista di un lungometraggio e in grado di portarlo in cima alle classifiche.
Esattamente dove il film si trova ora, dopo l’arrivo nelle sale americane. Un debutto sorprendentemente positivo che sembra spazzare via le polemiche e i tentavi di boicottaggio.
© RIPRODUZIONE RISERVATA