Uma Thurman oggi: dopo lo scandalo Weinstein e il perdono a Tarantino. In questo articolo, vogliamo parlarvi della bellissima e bravissima attrice americana e delle vicende che la riguardano. Fuori e dentro il set.

Infatti, qualche mese fa, anche Uma, come ricorderete, ha confessato alla stampa di non essere stata risparmiata dalle – sgradite – attenzioni dell’ex produttore Harvey Weinstein. E che, sebbene non fisicamente, anche il regista Quentin Tarantino, sul set, l‘aveva costretta a fare qualcosa che non voleva.

Uma Thurman oggi: lo scandalo Weinstein

A febbraio, dunque, anche la Thurman aveva deciso di fare sentire la sua voce riguardo al cosiddetto caso Weinsten, affidandola alle pagine del New York Times. Anche lei, vittima dell’abuso di potere che l’ex produttore, proprietario della Miramax e della Weinstein Company, esercitava sulle attrici e dipendenti.

L’attrice, nel suo racconto, dice che all’inizio non aveva motivo di sentirsi minacciata dall’uomo. Si vedevano spesso, per parlare di lavoro. Certo, lo aveva giudicato un tipo chiaramente fuori dalle righe, eccentrico, particolare. Ma non pericoloso. Tuttavia, si sbagliava.

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Infatti, il primo segnale del comportamento ambiguo di Weinster arriva quando, a sua insaputa, la conduce in un bagno turco. La donna, lo apostrofa, dichiarando ridicola la situazione, e andandosene. Lui non la prende bene. Dopo qualche tempo, a Londra, il tentativo vero e proprio di usare violenza contro Uma, fortunatamente rimasto solo tale.

A nulla valsero i tentativi di scusarsi del produttore. Sotto minaccia di rendere la storia pubblica, lui la lascia stare. Ma si vendica, tirando in ballo il nome di Tarantino.

Uma Thurman oggi: la violenza psicologica di Tarantino contro di lei

Sul Times, infatti, Uma racconta anche questo. Per molti fans, è dura sentire come un rapporto lavorativo così stimolante, una collaborazione che era diventata amicizia si sia incrinata per colpa di un incidente così increscioso.

Infatti, l’attrice si riferisce a una situazione che si era creata durante le riprese di Kill Bill vol. 2. Si trattava di dover girare quella che è diventata una delle scene più iconiche di questo film, e non solo, di tutto il cinema contemporaneo. Quella in cui lei si sta recando da Bill, a bordo dell’auto blu.

Le era stato detto che il veicolo non era sicuro, il sedile fissato precariamente. Era meglio ricorrere a una controfigura. Ma lui, Quentin, regista prima che amico, vuole lei. Uma, che non voleva correre quel rischio, alla fine si trova costretto a farlo. E questo porta a uscire di strada, mandandola a sbattere contro un albero e all’ospedale. Aveva accusato Quentin di volerla uccidere.

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Uma Thurman oggi: ha perdonato Tarantino

Ora, dopo che le acque si sono un po’ calmate, l’attrice ha dichiarato che sarebbe incline a perdonare il regista per il quale  è stata la musa – e amica – per molti anni. Addirittura, Uma sarebbe disposta a lavorare ancora con lui, magari in un suo decimo (e ultimo) film. Tuttavia, il tempo, in tal caso, stringe. Questo, comunque, a patto che lui scrivesse una parte bellissima, assolutamente impossibile da rifiutare e se si trovassero sulla stessa lunghezza d’onda…

Per ora, l’abbiamo vista protagonista dell’ultimo film di Lars von Trier, The House That Jack Built, presentato nell’appena concluso Festival di Cannes.