Valeria Bruni Tedeschi film: dai primi passi in Francia ad oggi
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Valeria Bruni Tedeschi filmografia: dai primi passi in Francia ad oggi

Valeria Bruni Tedeschi filmografia: dai primi passi in Francia ad oggi

Valeria Bruni Tedeschi film

Valeria Bruni Tedeschi film: l’attrice torinese è al cinema con Aspromonte – La terra degli ultimi, di Mimmo Calopresti.

Ripercorriamo la sua carriera.

Valeria Bruni Tedeschi film

Nata a Torino nel 1964, è la sorella maggiore di Carla Bruni. All’età di 9 anni va a vivere con la famiglia in Francia, dove frequenta la Ecole des Amandiers, prendendo lezioni di recitazione da Patrice Chéreau, che la aiuterà agli inizi della sua carriera. Sarà proprio Chéreau a farla esordire ne suo film Hôtel de France, nel 1987.

Successivamente recita in Storia di ragazzi e di ragazze, con la regia di Pupi Avati, e Condannato a nozze di Giuseppe Piccioni. Ma è in Francia che riesce ad ottenere maggiore visibilità, tanto da vincere, nel 1993, un César come migliore promessa femminile per Le persone normali non hanno niente di eccezionale. L’anno seguente lavora nuovamente con Patrice Chéreau ne La Regina Margot.

Torna in Italia con un bagaglio ben più ricco, riuscendo a trovare maggiore spazio anche nel suo Paese natale. Nel 1995 recita nel film La seconda volta di Mimmo Calopresti, che la dirigerà anche ne La parola amore esiste (1998). Performance che le valgono due dei quattro David di Donatello vinti in carriera.

Il sodalizio artistico con Calopresti la porterà sul set de La felicità non costa niente (2003) e L’abbuffata (2007), prima di Aspromonte – La terra degli ultimi, dal 18 novembre nelle sale.

Leggi anche: Aspromonte – La terra degli ultimi: trama e data d’uscita

Valeria Bruni Tedeschi film

Mimmo Calopresti e Valeria Bruni Tedeschi | Foto: Getty Images

Tra i Valeria Bruni Tedeschi film citiamo anche La balia di Marco Bellocchio (1999) e due ruoli internazionali: Munich di Steven Spielberg (2005) e Un’ottima annata di Ridley Scott (2006). Successivamente recita in: Baciami ancora di Gabriele Muccino (2010); Padroni di casa di Edoardo Gabbriellini (2012); Viva la libertà di Roberto Andò (2013); Il capitale umano di Paolo Virzì (2014), con il quale si aggiudica il suo terzo David di Donatello; Latin Lover di Cristina Comencini (2015).

Nel 2016 è nelle sale con La pazza gioia di Paolo Virzì, insieme a Micaela Ramazzotti. Grazie a questa performance vince il David di Donatello per la quarta volta e due Nastri d’argento: miglior attrice protagonista e il Premio Shiseido.

Tra i suoi ultimi lavori: L’amore secondo Isabelle di Claire Denis e I villeggianti, da lei diretto e interpretato.

Valeria Bruni Tedeschi film da regista

Oltre che interprete, Valeria Bruni Tedeschi è anche sceneggiatrice e regista. È passata dietro la macchina da presa nel 2003, con È più facile per un cammello… . Seguito da Actrices (2007), Un castello in Italia (2013) e I villeggianti (2018), tutti diretti, scritti e interpretati da lei.

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