We can be mended. Letteralmente “possiamo essere guariti/riparati”. O, se vogliamo, possiamo raccogliere i cocci della nostra vita e rimetterli insieme.
E’ questo il titolo dell’ultimo libro della fortunata saga Divergent della giovane novelist americana Veronica Roth. Nativa di New York, classe 1988, la Roth ha raggiunto grazie alla sua prima “trilogia” un notevole successo. Confermato dall’attesa degli appassionati per le puntate successive e dall’attenzione che il suo lavoro ha sollevato nel mondo del grande schermo.
Divergent, primo libro della trilogia, è stato pubblicato nel 2011, ovvero quando la Roth aveva appena 23 anni. Si tratta di un tipico romanzo distopico, ovvero ambientato in una ipotetica società futura regolata da leggi e situazioni distorte o negative.
In particolare, Divergent si svolge a Chicago, in un anno mai chiaramente precisato, ed in un mondo terrificante dove ognuno può appartenere esclusivamente alla fazione conforme alle sue caratteristiche. Senza possibilità di cambiare, pena la sua totale esclusione dalla società. A meno di essere annoverati fra i “divergenti“, ovvero quelli non “allineati” a nessuna delle fazioni possibili e considerati pericolosi nemici dello stato.
We can be mended: i precedenti
L’appartenenza ad una “fazione” è sancita da un terribile quanto subdolo test obbligatorio cui si devono sottoporre tutti i sedicenni.
Ma tutto questo sarà noto ai numerosi fan della trilogia, continuata nel 2012 con Insurgent – edito in Italia nel 2013 – nel 2014 con Allegiant, terzo ed ultimo libro della saga.
La Roth ha poi pubblicato nel 2014 una raccolta intitolata Four: A Divergent Collection. Il libro, edito come gli altri nel nostro paese da De Agostini, costituisce una sorta di prequel alla trilogia vera e propria.
The World of Divergent: The Path to Allegiant è un altro libro della Roth del 2013 che si colloca fra il secondo ed il terzo della trilogia originale, ma in Italia non è stato ancora pubblicato.
We Can Be Mended è dunque la puntata “finale” della storia. Pubblicato nel 2017 diversi anni dopo i precedenti, riprende la storia “spezzata” alla fine di Allegiant ed in particolare, racconta che cosa è successo a Tobias Eaton, alias Quattro, dopo la fine di Allegiant.
© RIPRODUZIONE RISERVATA