Woody Allen frasi: come far ridere e riflettere con arguzia intelligente. Il regista, ultimamente sulla bocca di tutti a causa delle accuse di molestie sessuali all’interno del polverone che si è sollevato su Hollywood, è certo un mago della parola. Infatti, sapere utilizzare sapientemente il linguaggio è una delle più rilevanti cifre del talento di Allen.
Scopriamo insieme perché.
Woody Allen frasi: saper divertire…a modo suo
Se siete suoi fan, non sarà una novità per voi. Infatti, il modo in cui Woody Allen plasma il linguaggio a suo favore è qualcosa di eccezionale, a volte quasi folle, diremmo. Sicuramente, è difficile da imitare. Non è mai stato un segreto, per di più, che egli spesso parli per mezzo dei suoi personaggi, di ciò che gli sta a cuore e nel modo a lui più congeniale.
Ammaestratore di parole, non è raro che chi lo ascolti resti folgorato. Non è raro, poi, che ci si sbellichi dalle risate. Infatti, è ammirevole come riesca a esprimere sottilmente concetti tanto pregnanti. Ci capita di vedere materializzarsi immagini insolite, spiazzanti, che non ci sarebbero mai venute in mente per rendere concretamente un’idea.
Chiaramente, spesso lo scopo è divertire, saperlo fare nel modo giusto, ecco. Allen, certamente, sa farlo in una maniera del tutto particolare. Frasi paradossali si caricano di sarcasmo, cinismo, autoironia… Tipo quando confessa: “Non ho paura di morire. E’ solo che non vorrei essere lì quando questo succede.” Alle volete, inoltre, capita che riesca a essere educatamente brutale, dissacrante perfino (“Il mondo si divide in buoni e cattivi. I buoni dormono meglio ma i cattivi, da svegli, si divertono molto di più”).
Tuttavia, non è mai tentato dallo scherzo facile. Non indugia nelle freddure o nel nonsense. Il suo obbiettivo, sempre e comunque, è fare riflettere chi lo ascolta, perché no, riuscendo nel contempo a farlo svagare.
Woody Allen frasi: di cosa ama parlare il regista
Con tutto quello che ha scritto o semplicemente detto, si potrebbero dare alle stampe numerosi libri. Questo, riguardo alle cose più disparate. Ma, ovviamente, ci sono argomenti che Allen ama particolarmente trattare.
In quanto uomo che ama il gentil sesso, in primo luogo donne, sesso e matrimonio sono dei veri e propri leitmotiv. Per non parlare delle speculazioni sull’Universo, Dio, le religioni in generale. Perché, poi, non interrogarsi riguardo al nostro destino, sulla morte, per esempio?. E inoltre, non manca di riflettere sul apporto con i genitori o dell’educazione. Ipocondria e psicanalisi sono un capitolo a parte.
L’importante, in fondo, ce lo mostra bene, è saper sdrammatizzare. E, non essere troppo pieni di sé, come quando ci dice: “Il mio primo film era così brutto, che in sette stati americani aveva sostituito la pena di morte”.
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