David di Donatello: ecco tutte le nomination. Indivisibili, La pazza gioia e Veloce come il vento tra i favoriti
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David di Donatello: ecco tutte le nomination. Indivisibili, La pazza gioia e Veloce come il vento tra i favoriti

Tra gli attori Accorsi e Mastandrea, mentre per le attrici se la giocano Micaela Rammazzotti e Valeria Bruni Tedeschi per La pazza gioia

David di Donatello: ecco tutte le nomination. Indivisibili, La pazza gioia e Veloce come il vento tra i favoriti

Tra gli attori Accorsi e Mastandrea, mentre per le attrici se la giocano Micaela Rammazzotti e Valeria Bruni Tedeschi per La pazza gioia

Sono appena stati resi noti i nomi dei candidati alla 61esima edizione dei David di Donatello 2017, la cui cerimonia di premiazione avrò luogo lunedì 27 marzo a Roma presso gli Studi De Paolis. A condurre la Grande Notte dei David, un po’ l’alternativa italiana degli Oscar, sarà nuovamente Alessandro cattelan, che già aveva offerto un’ottima prova nell’edizione 2016, la sessantesima.

Pioggia di candidature per Indivisibili e La pazza gioia, che ne conquistano 17 a testa, seguiti da Veloce come il vento, con 16. Doppia candidatura per Valerio Mastandrea, mentre per la categoria Migliore Attrice Protagonista se la giocano ad armi pari le protagoniste di La Pazza gioia Micaela Ramazzotti e Valeria Bruni Tedeschi. 

Fai bei sogni di Marco Bellocchio, Fiore di Claudio Giovannesi, Indivisibili di Edoardo De Angelis, La pazza gioia di Paolo Virzì, Veloce come il vento di Matteo Rovere. Tra l’altro, anche quest’anno la cinquina dei migliori film è perfettamente speculare a quella della miglior regia.

Il maggior numero di candidature è andato a Indivisibili e La pazza gioia, 17 a testa, ma Veloce come il vento li tallona, con 16 nomination complessive. Due volte candidato Valerio Mastandrea (Miglior Attore Protagonista per Fai bei sogni e Miglior Attore Non Protagonista per Fiore), che dovrà vedersela con performance notevoli come quella di Accorsi in Veloce come il vento. Mastandrea ha già vinto tre David di Donatello nella sua carriera.

La sfida più intrigante è però quella che vede protagoniste Micaela Ramazzotti e Valeria Bruni Tedeschi, entrambe protagoniste del film di Virzì. La Ramazzotti vinse un David nel 2010 per La prima cosa bella, sempre per la regia di Virzì. Invece la Tedeschi ne ha gia collezionati tre e l’ultimo, nel 2014, con Il Capitale Umano, altro film diretto da Virzì.

Quanto ai registi, Marco Bellocchio nella sua lunga carriera ne ha già vinti tre, di cui uno alla carriera, mentre Paolo Virzì se ne è aggiudicati ben cinque.

Continua a leggere e scopri tutte le candidature

MIGLIOR FILM

Fai bei sogni, per la regia di Marco Bellocchio

Fiore, per la regia di Claudio Giovannesi

Indivisibili, per la regia di Edoardo De Angelis

La pazza gioia, per la regia di Paolo Virzì

Veloce come il vento, per la regia di Matteo Rovere

 

MIGLIOR REGIA

Marco Bellocchio, per Fai bei sogni

Claudio Giovannesi, per Fiore

Edoardo De Angelis, per Indivisibili

Paolo Virzì, per La pazza gioia

Matteo Rovere, per Veloce come il vento

 

MIGLIORE REGISTA ESORDIENTE

Michele Vannucci, per Il più grande sogno

Marco Danieli, per La ragazza del mondo

Marco Segato, per La pelle dell’orso

Fabio Guaglione, Fabio Resinaro, per Mine

Lorenzo Corvino, per WAX: We are the X

 

MIGLIORE SCENEGGIATURA ORIGINALE

Claudio Giovannesi, Filippo Gravino, Antonella Lattanzi, per Fiore

Michele Astori, Pierfrancesco Diliberto, Marco Martani, per In guerra per amore

Nicola Guaglianono, Barbara Petronio, Edoardo De Angelis, per Indivisibili

Francesca Archibugi, Paolo Virzì, per La pazza gioia

Roberto Andò, Angelo Pasquini, per Le confessioni

Filippo Gravino, Francesca Manieri, Matteo Rovere, per Veloce come il vento

 

MIGLIORE SCENEGGIATURA ADATTATA

Fiorella Infascelli, Antonio Leotti, per Era d’estate

Edoardo Albinati, Marco Bellocchio, Valia Santella, per Fai bei sogni

Gianfranco Cabiddu, Ugo Chiti, Salvatore De Mola, per La stoffa dei sogni

Francesco Patierno, per Naples ’44

Francesca Marciano, Valia Santella, Stefano Mordini, per Pericle il nero

Massimo Gaudioso, per Un paese quasi perfetto

 

MIGLIOR PRODUTTORE

Cristiano Bortone, Bart Van Langendonck, Peter Bouckaert, Gong Ming Cai, Natacha Devillers, per Caffè

Pupkin Production e IBC Movie con Rai Cinema, per Fiore

Attilio De Razza, Pierpaolo Verga, per Indivisibili

Marco Belardi per Lotus Production (una società di Leone Film Group) – in collaborazione con Rai Cinema, per La pazza gioia

Angelo Barbagallo per Bibi Film con Rai Cinema, per Le confessioni

Domenico Procacci con Rai Cinema, per Veloce come il vento

 

MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA

Daphne Scoccia, per Fiore

Angela e Marianna Fontana, per Indivisibili

Valeria Bruni Tedeschi, per La pazza gioia

Micaela Ramazzotti, per La pazza gioia

Matilda De Angelis, per Veloce come il vento

 

MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA

Valerio Mastandrea, per Fai bei sogni

Michele Riondino, per La ragazza del mondo

Sergio Rubini, per La stoffa dei sogni

Toni Servillo, per Le confessioni

Stefano Accorsi, per Veloce come il vento

 

MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA

Antonia Truppo, per Indivisibili

Valentina Carnelutti, per La pazza gioia

Valeria Golino, per La vita possibile

Michela Cescon, per Piuma

Roberta Mattei, per Veloce come il vento

 

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA

Valerio Mastandrea, per Fiore

Massimiliano Rossi, per Indivisibili

Ennio Fantastichini, per La stoffa dei sogni

Pierfrancesco Favino, per Le confessioni

Roberto De Franesco, per Le ultime cose

 

MIGLIOR AUTORE DELLA FOTOGRAFIA

Daniele Ciprì, per Fai bei sogni

Ferran Paredes Rubio, per Indivisibili

Vladan Radovic, per La pazza gioia

Maurizio Calvesi, per Le confessioni

Michele D’Attanasio, per Veloce come il vento

 

MIGLIORE MUSICISTA

Carlo Crivelli, per Fai bei sogni

Enzo Avitabile, per Indivisibili

Carlo Virzì, per La pazza gioia

Franco Piersanti, per La stoffa dei sogni

Andrea Farri, per Veloce come il vento

 

MIGLIOR CANZONE ORIGINALE

“I CAN SEE THE STARS”, musica e testi di Fabrizio Campanelli, interpretata da Leonardo Cecchi, Eleonora Gaggero, Beatrice Vendramin, per Come diventare grandi nonostante i genitori

“ABBI PIETÀ DI NOI”, per Indivisibili, musica, testi di Enzo Avitabile, interpretata da Enzo Avitabile, Angela e Marianna Fontana, per Indivisibili

“L’ESTATE ADDOSSO”, musica di Lorenzo Cherubini in arte Jovanotti, Christian Rrigano e Riccardo Onori, testi di Lorenzo Cherubini in arte Jovanotti e Vasco Brondi, interpretata da Lorenzo Cherubini in arte Jovanotti, per L’estate addosso

“PO POPPOROPPÒ”, musica e testi di Carlo Virzì, interpretata dai pazienti di Villa Biondi, per La pazza gioia

“SEVENTEEN”, musica di Andrea Farri, testi di Lara Martelli, interpretata da Matilda De Angelis, per Veloce come il vento

 

MIGLIORE SCENOGRAFO

Marcello Di Carlo, per In guerra per amore

Carmine Guarino, per Indivisibili

Marco Dentici, per Fai bei sogni

Tonino Zero, per La pazza gioia

Livia Borgognoni, per La stoffa dei sogni

 

MIGLIORE COSTUMISTA

Cristiana Ricceri, per In guerra per amore

Massimo Cantini Parrini, per Indivisibili

Catia Dottori, per La pazza gioia

Beatrice Giannini, Elisabetta Antico, per La stoffa dei sogni

Cristina Laparola, per Veloce come il vento

 

MIGLIOR TRUCCATORE

Gino Tamagnini, per Fai bei sogni

Maurizio Fazzini, per In guerra per amore

Valentina Iannuccilli, per Indivisibili

Esmé Sciaroni, per La pazza gioia

Silvia Beltrani, per La stoffa dei sogni

Luca Mazzoccoli, per Veloce come il vento

 

MIGLIOR ACCONCIATORE

Mauro Tamagnini, per Fai bei sogni

Massimiliano Gelo, per In guerra per amore

Vincenzo Cormaci, per Indivisibili

Daniela Tartari, per La pazza gioia

Alessio Pompei, per Veloce come il vento

 

MIGLIORE MONTATORE

Consuelo Catucci, per 7 minuti

Chiara Griziotti, per Indivisibili

Cecilia Zanuso, per La pazza gioia

Alessio Doglione, per La stoffa dei sogni

Gianni Vezzosi, per Veloce come il vento

 

MIGLIOR SUONO

Presa diretta: Gaetano Carito – Microfonista: Pierpaolo Lorenzo – Montaggio: Lilio Rosato – Creazione suoni: New Digital Sound – Mix: Roberto Cappanelli, per Fai bei sogni

Presa diretta: Valentino GIANNÌ – Microfonista: Fabio Conca – Montaggio: Omar Abouzaid e Sandro Rossi – Creazione suoni: Lilio Rosato – Mix: Francesco Cucinelli, per Indivisibili

Presa diretta: Alessandro Bianchi – Microfonista: Luca Novelli – Montaggio: Daniela Bassani – Creazione suoni: Fabrizio Quadroli – Mix: Gianni Pallotto c/o SOUND DESIGN, per La pazza gioia

Presa diretta: Filippo Porcari – Microfonista: Federica Ripani – Montaggio: Claudio Spinelli – Creazione suoni: Marco Marinelli – Mix: Massimo Marinelli, per La stoffa dei sogni

Presa diretta: Angelo Bonanni – Microfonista: Diego De Santis – Montaggio e Creazione suoni: Mirko PERRI – Mix: Michele Mazzucco, per Veloce come il vento

 

MIGLIORI EFFETTI DIGITALI

Chromatica, per In guerra per amore

Makinarium, per Indivisibili

Mercurio Domina, Far Forward, Fast Forward, per Mine

Canecane, Inlusion, per Ustica

Artea Film & Rain Rebel Alliance International Network, per Veloce come il vento

 

MIGLIOR DOCUMENTARIO

60 – Ieri, oggi, domani, di Giorgio Treves

Acqua e zucchero: Carlo Di Palma, i colori della vita, di Fariborz Kamkari

Crazy for football, di Volfango De Biasi

Liberami, di Federica Di Giacomo

Magic Island, di Marco Amenta

 

MIGLIOR FILM DELL’UNIONE EUROPEA

Florence, di Stephen Frears

Io, Daniel Blake, di Ken Loach

Julieta, di Pedro Almodovar

Sing Street, di John Carney

Truman – Un vero amico è per sempre, di Cesc Gay

MIGLIOR FILM STRANIERO

Animali notturni, di Tom Ford

Captain Fantastic, di Matt Ross

Lion, di Garth Davis

Paterson, di Jim Jarmusch

Sully, di Clint Eastwood

 

MIGLIOR CORTOMETRAGGIO

A casa mia, di Mario Piredda

Ego, di Lorenza Indovina

Mostri, di Adriano Giotti

Simposio suino in re minore, di Francesco Filippini

Viola, Franca, di Marta Savina

Il miglior cortometraggio Premio David di Donatello 2017 è: A CASA MIA di Mario Piredda

 

DAVID GIOVANI

Michele Placido, per 7 minuti

Pierfrancesco Diliberto, per In guerra per amore

Gabriele Muccino, per L’estate addosso

Paolo Virzì, per La pazza gioia

Roan Johnson, per Piuma

 

 

 

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