Un vecchio pastore malato vive in un paese calabrese su alte colline da cui si scorge il mar Ionio in lontananza, un posto dove il tempo sembra essersi fermato e dove le capre si soffermano a contemplare il cielo. Lui crede di trovare la medicina giusta nella polvere raccolta dal pavimento della chiesa, che beve sciolta nell’acqua ogni sera. Nello spiazzo di terra nera di un ovile, una capra dà alla luce un capretto bianco e il disagio della vita dura pochi istanti: gli occhi si aprono subito, le zampe già reggono il peso del corpo. Il capretto cresce, si irrobustisce e inizia a giocare. Il giorno della sua prima uscita inavvertitamente resta indietro rispetto al resto del gregge e si perde nella vegetazione, fino a quando esausto si abbandona ai piedi di un maestoso abete. Il tempo passa e le stagioni cambiano in fretta. All’improvviso cresce un rumore meccanico e l’abete giace al suolo. Il suo legno bianco viene trasformato in carbone attraverso il lavoro antichissimo dei carbonai locali e lo sguardo si perde nel fumo della cenere.
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Un paese calabrese abbarbicato su alte colline da cui si scorge il mar Ionio in lontananza, un posto dove il tempo sembra essersi fermato, dove le pietre hanno il potere di cambiare gli eventi e le capre si soffermano a contemplare il cielo.
Titolo Originale: Le Quattro Volte
Anno: 2009
Genere: Documentario
Regia: Michelangelo Frammartino
Sceneggiatura: Michelangelo Frammartino
Cast: Giuseppe Fuda, Bruno Timpano, Nazareno Timpano
Durata minuti: 88'
Data Uscita Italia: 28/05/2010
Sito ufficiale: http://www.lequattrovolte.it/
Distribuzione: Istituto Luce