Un gruppo di soldati di ritorno dal Kosovo resta contaminato dall’uranio impoverito dei loro stessi proiettili. In cerca di assistenza, il colonnello Moresco (Gianmarco Tognazzi) e alcuni suoi commilitoni si ritrovano con tutte le porte degli ospedali chiuse. Questi decidono così di prendere in ostaggio un intero ospedale, pronti a giustiziare i prigionieri se entro 56 ore lo Sato non si deciderà ad affrontare il problema.