10 amatissimi personaggi di film e serie tv che sarebbero dovuti morire all’inizio
Simona Carradori
Ron Weasley – Già. Per l’amato maghetto dalla chioma rossa, il futuro nei romanzi di Harry Potter - e di conseguenza anche nei film - non era inizialmente così roseo come si è poi rivelato. J. K. Rowling ha infatti spiegato di aver seriamente preso in considerazione di uccidere Ron in un momento non troppo felice della sua vita. Non c’è una ragione precisa; semplicemente, a metà della serie, ebbe l’idea di far fuori uno dei personaggi più amati per “puro disprezzo”. Non sappiamo cosa abbia mai fatto Ron per meritarselo, ma fortunatamente la Rowling ha cambiato idea giusto in tempo.
Nebula – Dalla villain senza scrupoli conosciuta nel primo Guardiani della Galassia, Nebula è riuscita pian piano ad evolversi mostrando la sua complessità e il suo buon cuore. Ma sappiate che in origine per la sorella di Gamora non era affatto previsto questo “lieto fine”, perché la scena della sua morte era già presente nel copione del primo film. L’attrice Karen Gillan ha spiegato che le cose sono cambiate quando la sceneggiatura è stata riscritta, andando inaspettatamente ad alterare il destino di Nebula. Non solo è rimasta in vita, ma è anche diventata uno dei membri dell’equipaggio di Quill in Guardiani della Galassia Vol. 2, nonché una delle protagoniste di Avengers: Infinity War ed Endgame.
Happy Hogan – Quello della guardia del corpo di Tony Stark è uno tra i personaggi secondari dell’UCM più amati dal pubblico. Proprio per questo i fan si sono genuinamente preoccupati per la sua sorte quando in Iron Man 3 viene gravemente ferito nell'esplosione, finendo in coma. Fortunatamente è sopravvissuto all'incidente, ma sappiate che il regista Shane Black aveva dei piani completamente diversi per il personaggio: a quanto pare infatti, sarebbe dovuto morire direttamente nell'esplosione, senza nemmeno arrivare in ospedale! Non sappiamo cosa gli abbia fatto cambiare idea, ma è certo che il regista ha fatto la scelta giusta salvandolo, e il suo ruolo in Spider-Man: Far From Home ne è la conferma.
Ellen Ripley – Con la profonda angoscia che caratterizza il film di Ridley Scott, la scena finale in cui Ellen Ripley sopravvive arriva come una boccata d’aria fresca. Eppure, i piani erano inizialmente diversi per l’action lady più celebre del grande schermo. Il cineasta ha infatti rivelato che il primo finale di Alien prevedeva una morte decisamente brutale per l'eroina interpretata da Sigourney Weaver: lo xenomorfo l'avrebbe prima decapitata, e poi avrebbe contattato la Terra imitandone la voce, così da convincere i colleghi della malcapitata a farlo sbarcare sul nostro pianeta!
Daryl Dixon – Pur addentrandoci nel territorio delle serie TV, non potevamo non citare il rude Daryl Dixon di The Walking Dead. Il personaggio interpretato da Norman Reedus è stato infatti salvato solo ed esclusivamente dall’amore dei suoi fan. Vi basti sapere che Daryl non compare nemmeno nei fumetti originali, ma era stato creato appositamente per la TV come il classico personaggio secondario che alla fine muore sbranato dagli zombie. Ma durante la produzione è successa una cosa inaspettata: i fan lo hanno adorato; così Frank Darabont ha dato a Reedus la possibilità di continuare a far parte dello show in attesa di vedere cosa sarebbe successo nelle seguenti stagioni. Tutto il resto è storia.
Han Solo – Come tutti i fan di Star Wars ricorderanno, durante L’impero colpisce ancora il personaggio di Harrison Ford finisce drammaticamente congelato nel carbonio, lasciando un enorme punto interrogativo sul suo futuro all’interno della saga. Quello che però i fan non sapevano all'epoca, è che quel finale aperto non era affatto casuale: gli autori credevano che l’attore non sarebbe tornato a vestire i panni di Han Solo. Questo perché Ford chiese esplicitamente di far morire il suo personaggio, in quanto riteneva che – non avendo particolari implicazioni con la Forza - la sua storyline sarebbe stata migliore se si fosse sacrificato per gli altri. Ancora oggi sostiene che avrebbe preferito un finale simile per Han!
Poe Dameron – All’attore Oscar Isaac venne detto che il suo personaggio avrebbe avuto un ruolo cruciale all’inizio del film: preparare la trama creando un intreccio per i personaggi principali e poi... morire! Insomma, uno dei classici eroi che se ne vanno in maniera spettacolare lasciando però la vera e propria azione ai protagonisti. Isaac non era esattamente entusiasta all’idea, ma accettò comunque il ruolo. Solo qualche tempo dopo Abrams lo informò di aver deciso che il suo personaggio sarebbe invece rimasto fino alla fine.
Phil Coulson – La scena della morte di Phil Coulson in The Avengers ci aveva fatto prendere davvero un bello spavento. Tuttavia, con l’uscita di Agents of S.H.I.E.L.D. i fan hanno potuto tirare un sospiro di sollievo ritrovando l’amato personaggio vivo, vegeto e in azione. Ebbene, sappiate che Joss Whedon ha rivelato che la sua morte inizialmente doveva essere più che permanente. Ma in seguito, la divisione televisiva della Marvel decise di optare per un suo ritorno, nonostante lo stesso Whedon non fosse esattamente d’accordo. Contenti della scelta?
John J. Rambo – Proprio come avviene nel romanzo da cui è tratto, il film sarebbe dovuto terminare con il suicidio del protagonista. La scena in questione fu persino filmata, ma Sylvester Stallone riuscì a convincere il regista Ted Kotcheff a lasciare Rambo in vita, sostenendo che dopo tutto l’inferno che aveva passato, non si meritava un epilogo tanto crudele. La produzione protestò parecchio per via di questo cambio di rotta, ma alla fine Kotcheff e Stallone ebbero la meglio. Non male come scelta, visto che con l’imminente Last Blood, siamo arrivati ormai al quinto capitolo del franchise!
Michael Myers – A quanto pare il celebre serial killer di Halloween avrebbe dovuto incontrare la morte nel film del 1998, Halloween – 20 anni dopo, conosciuto anche con il nome di H2O. Realmente. Il produttore Moustapha Akkad promise alla protagonista Jamie Lee Curtis che finalmente il suo personaggio avrebbe ucciso Myers una volta per tutte, decapitandolo. Ed effettivamente ciò avviene. Tuttavia, in fase di produzione ci fu un radicale cambio di rotta, così nel film che seguì H2O, ovvero Halloween – La resurrezione, viene mostrato al pubblico che in realtà c’era qualcun altro sotto la maschera del killer.
Si può cambiare un infausto destino già scritto? Sì, se sei il personaggio di un film o di una serie TV. Certo, non è frequente e soprattutto non è affatto semplice, ma Hollywood può vantare numerosi esempi di sceneggiature cambiate che – intenzionalmente o meno – hanno salvato la vita a qualcuno che… doveva morire!