10 attori che hanno avuto pretese assurde sul set dei loro film
Simona Carradori
Eddie Murphy, a quanto pare, è un tipo decisamente pretenzioso sul set. L’attore non ama usare le cose più di una volta, dunque, tutte le mattine, la produzione deve fargli avere intimo, spazzolino, dentifricio e collutorio rigorosamente nuovi e sigillati. "Tutto ciò che è stato aperto dev'essere buttato alla fine del giorno", ha svelato un membro della troupe che ha lavorato con lui.
Nonostante il suo appartamento fosse a soli 10 minuti dal set di Men in Black 3, il protagonista Will Smith chiese comunque una roulotte a pochi metri dallo Studio. Ovviamente, non una roulotte qualsiasi, ma una con due camere, due bagni e addirittura una sala cinematografica privata.
A quanto si dice, ogni volta che Lady Gaga si trova sul set di un film ha delle richieste molto specifiche per l’arredamento del suo camerino. Richieste un po’ bizzarre, a dire il vero: rose fresche, drappeggi di seta e... un manichino con dei peli pubici color rosa.
Fortunatamente, Ben Affleck non ha pretese dispendiose quanto i colleghi, ma c’è una cosa che si è rifiutato di fare sul set del film Gone Girl: indossare un cappellino degli Yankees. L’attore, grande tifoso dei Meets, chiese al regista di far cambiare l’indumento che il suo personaggio avrebbe dovuto indossare. Per sua fortuna è stato accontentato.
Visto che Tom Cruise realizza di persona molti degli stunt di Mission: Impossibile, vuole eseguirli al meglio. Ciò che non deve mancare mai, a tal proposito, sono i suoi perizomi "morbidi ma stretti", in grado di permettere una maggiore flessibilità nei movimenti. Sembra che in ogni set del franchise ce ne siano almeno cinquanta!
Niente lusso o spese folli per Jack Nicholson. Sul set di The Departed l’attore si è accontentato semplicemente di… un dildo! Il motivo? Voleva entrare maggiormente in contatto col suo folle personaggio.
Nonostante sia comparso in pochissime scene del film Gravity, George Clooney ha preteso un trattamento da protagonista assoluto sul set: un giardino privato, un campo da basket e una capanna da spiaggia attaccata alla sua roulotte. Quanto è costato? La bellezza di 125mila dollari.
Per il film Eloise in Paris - progetto però mai andato in porto -, Uma Thurman chiese alla produzione di metterle a disposizione 3 cellulari sul set. A cosa le servivano rimane ad oggi un mistero.
Daniel Day-Lewis è un attore assolutamente metodico e preciso. Se interpreta un personaggio degli anni ’50, vivrà come negli anni ’50 anche fuori dal set. Se interpreta un personaggio del 1600, vivrà come nel 1600. Dunque, durante le riprese di Lincoln, ha avuto due richieste molto semplici: nessuna persona con accento inglese doveva rivolgergli la parola, ma soprattutto, niente tecnologia, a meno che non fosse già presente all’epoca del suo personaggio.
Il suo cameo nel film Poliziotti di riserva, alla fine, è stato cancellato. Ma sembra che Paris Hilton abbia preteso un trattamento esclusivo sul set, chiedendo che fossero sempre disponibili delle aragoste vive e l’immancabile vodka Grey Goose.
C’è chi ha chiesto un dildo, chi ha bisogno di una sala cinematografica privata o di un campo da tennis, chi butta il dentifricio e lo spazzolino se usati anche solo una volta e chi non può vivere senza un manichino con peli pubici rosa esposto nel suo camerino. Nella gallery di oggi 10 attori che hanno avuto pretese assurde sul set dei loro film.