10 attori che hanno interpretato ruoli agli antipodi nello stesso anno
Agnese Albertini
Gary Oldman, Nobody's Baby/Hannibal (2001) - Attore camaleontico, non ha mai rifiutato l'opportunità di una sfida, come testimoniano questi due ruoli diametralmente opposti. Nella commedia drammatica Nobody's Baby, ha interpretato il volgare e goffo criminale Buford Bill, ruolo in cui già appariva quasi irriconoscibile. Ma non è nulla rispetto alla sua performance in un film uscito solo due settimane dopo: Hannibal. Nel sequel di Ridley Scott de Il silenzio degli innocenti, fa una breve apparizione come Mason Verger, sadico pedofilo e l'unica vittima sopravvissuta - sebbene orribilmente sfigurata - di Hannibal Lecter (Anthony Hopkins). Dietro a chili di protesi facciali, nessuno avrebbe mai scommesso si trattasse di Gary Oldman, tanto più considerando che non era nemmeno accreditato nella versione cinematografica del film!
Jennifer Aniston, Vizi di famiglia/Derailed (2005) - Sebbene l'attrice sia conosciuta soprattutto per il suo ruolo di Rachel in Friends e la sua carriera cinematografica sia in gran parte definita da una miriade di commedie romantiche leggere, occasionalmente si è cimentata in ruoli più impegnativi e inaspettati. Nel 2005, ha recitato in due film dai toni completamente diversi a distanza di sei settimane l'uno dall'altro. Da un lato, c'è la rom-com piena di clichè di Rob Reiner, Vizi di Famiglia, che non chiedeva ad Aniston altro che portare in scena il suo solito personaggio affascinante. Dall'altro, ha interpretato la protagonista femminile nel thriller criminale Derailed che, oltre al balzo di genere inaspettato per il pubblico, svela un personaggio molto più stratificato di quanto inizialmente suggerito. Averla come protagonista in due film completamente antitetici a poco più di un mese di distanza è stato fondamentalmente un colpo di genio a livello di marketing - anche se non ha aiutato Vizi di Famiglia a recuperare il suo enorme budget di 70 milioni di dollari.
Ryan Gosling, Drive/Crazy Stupid Love (2011) - La sua filmografia è tra le più diversificate degli attori contemporanei, come meglio dimostrato da queste due grandiose interpretazioni. Nel primo caso, ci riferiamo al film di Nicolas Winding Refn, in cui ha vestito il ruolo di un pilota d'auto senza nome, di poche parole e ancora meno abilità sociali che, tuttavia, può portare rapidamente alla fuga bande di rapinatori grazie alla guida spedita o pestare il volto di un uomo fino a ridurlo in una poltiglia di sangue, senza pensarci troppo. Nella stessa estate, ha recitato anche nella rom-com Crazy, Stupid, Love nei panni del carismatico Jacob Palmer, che si vanta della sua capacità di conquistare praticamente qualsiasi donna desideri. Il fatto che Gosling interpreti entrambi i ruoli in maniera così convincente è una chiara testimonianza della sua sottovalutata versatilità come attore.
Daniel Day-Lewis, My Beautiful Laundrette - Lavanderia a gettone/Camera con vista (1985) - Giustamente considerato uno dei più grandi attori di sempre, ha iniziato a mostrare la sua versatilità già nell'anno in cui recitò in questi due film. Nel cult LGBT Lavanderia a Gettone, ha interpretato l'istrionico Johnny Burfoot, punk, omosessuale e, in passato, fascista e razzista. Lo stesso giorno dell'uscita limitata del film negli Stati Uniti, arrivò nelle sale il dramma romantico di James Ivory Camera con Vista, in cui l'attore veste i panni di Cecil Vyse, il fidanzato insopportabilmente snob e pretenzioso del personaggio principale del film, Lucy Honeychurch (Helena Bonham Carter). Il resto della sua carriera è storia.
Sarah Michelle Gellar, Semplicemente irresistibile/Cruel Intentions (1999) - Superficialmente, questi due personaggi interpretati dall'attrice di Buffy potrebbero sembrare simili: due donne affascinanti, ben vestite e dai capelli castani, ma c'è un abisso tra di loro. Nella commedia romantica con elementi di realismo magico Semplicemente Irresistibile, Gellar interpreta una giovane donna di nome Amanda Shelton, che, con l'aiuto di un granchio molto particolae, riesce a cucinare piatti che suscitano forti emozioni in chiunque li mangi. Esattamente un mese dopo, l'attrice regalò ai fan una performance molto più memorabile in un film iconico: Cruel Intentions. Nei panni di Kathryn Merteuil, interpreta una giovane donna manipolatrice, sessualmente disinibita e che assume droghe, pronta a fare qualsiasi cosa per ottenere ciò che vuole. Una performance completamente diversa e piuttosto sorprendente per chi la conosceva principalmente per le sue eroiche cacce ai vampiri in Buffy.
Shelley Duvall, The Shining/Popeye - Braccio di ferro (1980) - Dopo essere stata gettata in un inferno quasi letterale nel film tratto da Stephen King, non sorprende che l'attrice abbia optato per qualcosa di decisamente più leggero: la commedia musicale su Braccio di ferro di Robert Altman. Nel film di Stanley Kubrick, ha vestito i panni di Wendy, la moglie di Jack Torrance (Jack Nicholson), traumatizzata dalla furia psicotica del marito, ma capace di trovare la forza per salvare se stessa e suo figlio Danny (Danny Lloyd) dall'inferno dell'Overlook Hotel. Anche in Popeye ha interpretato il ruolo della protagonista femminile e madre, ma in un clima decisamente diverso: questa volta come moglie del Braccio di ferro di Robin Williams. Mentre sul set di The Shining il rapporto tra Kubrick e Duvall non fu dei più sereni, al punto da provocarle un vero esaurimento nervoso, la collaborazione dell'attrice con Altman è ricordata come decisamente più tranquilla.
Natalie Portman, Garden State/Closer (2004) - L'anno prima dell'uscita di Star Wars: Episodio III, Natalie Portman fece un azzardo per dimostrare a Hollywood e al pubblico le sue vere capacità. Le venne affidato il ruolo femminile principale nel debutto alla regia di Zach Braff, Garden State: quello di Sam, un personaggio profondamente eccentrico. Alla fine dello stesso anno, recitò nel dramma di Mike Nichols Closer, che le richiese una performance più fuori dagli schemi nei panni di un'ex spogliarellista di nome Alice. Vedere Portman passare da adorabile ragazza della porta accanto a manipolatrice sicura di sé e sessualmente disinvolta fu davvero sorprendente, tanto da garantirle una nomination all'Oscar come Miglior Attrice Non Protagonista per questa trasformazione.
Tom Cruise, Eyes Wide Shut/Magnolia (1999) - Anno in cui l'attore di Top Gun ha lavorato con due leggendari registi a due film apparentemente molto diversi, ma simili dal punto di vista tematico. Nell'ultimo progetto di Stanley Kubrick, ha interpretato il Dr. Bill Harford, un uomo alle prese con la rivelazione che sua moglie (Nicole Kidman) aveva considerato di tradirlo un anno prima. Alla fine dell'anno, è apparso invece nel grandioso film di Paul Thomas Anderson, Magnolia, interpretando il love guru Frank T.J. Mackey, ruolo per il quale ha ricevuto una nomination all'Oscar come Miglior Attore Non Protagonista. In entrambi i casi, si tratta di personaggi che appaiono affascinanti e carismatici, ma che nascondono qualcosa di decisamente più fragile sotto la loro corazza.
Jim Carrey, Colpo di fulmine - Il mago della truffa/A Christmas Carol (2009) - Proprio come Gary Oldman, Jim Carrey è un trasformista nato e ha sempre colto ogni opportunità per sorprendere il pubblico con qualcosa di totalmente inaspettato. Sicuramente, lo fece nel 2009, quando interpretò il truffatore gay e fuggitivo Steven Jay Russell nella dark comedy diretta da Glenn Ficarra e John Requa. Un ruolo completamente diverso da qualsiasi altro interpretato da Carrey in precedenza, contrasto che divenne ancora più evidente quando, alla fine dell'anno, recitò in A Christmas Carol di Robert Zemeckis. Due prove completamente diverse per l'attore anche dal punto di vista tecnico: nel primo caso, si trattava di un incarico di recitazione più "convenzionale", mentre l'adattamento di Charles Dicens vide Zemeckis tentare nuovamente di spingere i confini della CGI, utilizzando la motion capture.
Bruce Willis, Die Hard 2/Senti chi parla 2 (1990) - Anno in cui l'attore recitò in due sequel cinematografici completamente agli antipodi: riprese il ruolo del detective John McClane nel sequel del successo action e tornò a doppiare il giovane Mikey Ubriacco nella rom-com Senti chi parla 2. Le differenze tra questi due ruoli sono abissali, partendo dal fatto che, nel primo caso, si trattava di un'interpretazione in live-action che richiedeva all'attore il massimo della prestanza fisica, mentre nel secondo del doppiaggio di un bambino che deve accettare l'arrivo di una sorellina. Una contrapposizione significativa anche perché Die Hard fu il film spartiacque per la carriera di Willis, con cui riuscì a distaccarsi dai ruoli comici per cui era maggiormente conosciuto affermandosi come un convincente eroe d'azione. Con queste due prove, dimostrò di padroneggiare perfettamente i due generi, come confermato dal successo al botteghino di entrambi i film.
Un grande interprete si distingue non solo dalla sua abilità nel restituire la verità emotiva di un personaggio, ma anche dal risultare convincente in un’ampia varietà di ruoli diversi. Gli attori di cui vi parliamo in questa gallery hanno accettato la sfida di andare oltre il proprio “tipo” cinematografico: nell’arco di 12 mesi – e spesso anche molto meno – questi noti nomi della Settima Arte sono passati dall’interpretare un personaggio più tipicamente nelle loro corde ad accettare un ruolo che non avrebbe potuto essere più distante.
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