10 attori che hanno provato a diventare eroi action ma hanno clamorosamente fallito
Elisa Grando
Taylor Lautner - Ha appena compiuto 29 anni e ha ancora tutto il tempo per fare una grande carriera. Per ora, però, obiettivamente l’attore non ha ancora fatto il salto di qualità dei suoi due compagni di Twilight, Kristen Stewart e Robert Pattinson. Forse non gli ha giovato la scelta di buttarsi a capofitto nel genere d'azione: sia Abduction che in Tracers erano film piuttosto banali che non hanno sfondato al botteghino, e Lautner non sembra tagliato per fare l’eroe action. (Foto: MovieStills)
Channing Tatum - Ha provato il grande passo come eroe d'azione in Sotto assedio - White House Down di Roland Emmerich dove sterminava terroristi alla Casa Bianca. Ma, in un personaggio che richiamava fin troppo il John McClane di Bruce Willis in Die Hard, Tatum non è stato in grado di reggere il confronto. Non è andata meglio nemmeno in Jupiter Ascending delle Wachowski, mentre il suo appeal è cresciuto come personaggio secondario in Kingsman: Il cerchio d’oro, dove l’azione è molto più ironica: forse, invece che fare l’eroe salvatutti, questa è la chiave che gli si addice meglio. (Foto: MovieStills)
John Cusack - Negli ultimi anni l’ex fidanzatino d’America (ve lo ricordate in Non per soldi ma per amore?) ha tentato di reinventarsi come eroe action girando una serie di titoli usciti direttamente in video, da Drive Hard a Reclaim - Prenditi ciò che è tuo. In The Prince -Tempo di uccidere compariva anche a fianco di Bruce Willis, ma il pubblico non è rimasto particolarmente colpito e le sue performance sono velocemente cadute nel dimenticatoio. Cambia strada, John: non è proprio il tuo genere. (Foto: MovieStills)
Sean Penn - Ecco la prova che anche i grandissimi attori, come Sean Penn, non sempre rendono bene in tutti i generi. Dopo i due Premi Oscar per Mystic River e Milk, l’attore ha tentato una breve incursione nell’action con The Gunman, con accanto un cast d’eccezione: Javier Bardem, Idris Elba, Mark Rylance e Jasmine Trinca. Il suo ritratto del mercenario Jim Terrier, però, era assai poco convincente e il film è stato uno dei flop più clamorosi del 2015. (Foto: MovieStills)
Ethan Hawke - Strano percorso quello di Ethan Hawke, che da tempo alterna acclamati film d’autore (Prima di mezzanotte, Boyhood, First Reformed) a film d'azione a basso costo come Getaway e Le ultime 24 ore, presto dimenticati: considerati incassi e critiche, sulla parte action della sua filmografia si potrebbe tranquillamente tirare una riga. (Foto: MovieStills)
Colin Farrell - Il genere action è uno dei più frequentati dall’attore, ma con risultati quasi mai entusiasmanti. Colin ci ha provato molte volte in La regola del sospetto, accanto ad Al Pacino, SWAT, Miami Vice e il remake di Total Recall: tutti titoli molto diversi, ma che rivelano che l’attore non è tagliato per fare la star di grandi titoli basati su spettacolo e azione. Rende molto meglio da comprimario, come in Animali fantastici e dove trovarli, o nel cinema d’autore, come in The Lobster. Aspettando di rivederlo nel nuovo The Batman. (Foto: MovieStills)
Taylor Kitsch - L’attore ha avuto il suo momento d’oro nel 2012 con l’uscita di Le belve di Oliver Stone, accolto con favore, e due progetti più action e molto più criticati, John Carter e Battleship. In entrambi, Kitsch non ha dato il meglio e anche il ritorno action in American Assassin non ha entusiasmato il pubblico. Lo preferivamo nei panni di Remy LeBeau in X-Men: Le origini - Wolverine. (Foto: MovieStills)
Sam Worthington - Dopo essere balzato in un lampo da signor nessuno a star di Hollywood con Terminator Salvation, Scontro tra titani e Avatar, Worthington ha cercato di prendere piede nel regno dell'azione con titoli come Il debito, 40 carati e Hunter's Prayer - In fuga, senza però grande risonanza. Adesso lo aspetta il grande riscatto in Avatar 2. (Foto: MovieStills)
Mark Wahlberg - È un vero habitué del cinema d’azione, eppure Mark Wahlberg non è mai diventato un vero eroe action nell’immaginario del pubblico. Shooter, Max Payne, Transformers 4 e Transformers - L’ultimo cavaliere, Red Zone - 22 miglia di fuoco e Spenser Confidential di Netflix sono tutti titoli celebri, ma non i migliori della filmografia dell’attore: i fan lo hanno amato di più in ruoli complessi come quello di The Fighter, o in versione simpatica in Ted. (Foto: MovieStills)
Ben Affleck - Nonostante abbia partecipato a blockbuster e film action come Armageddon, Pearl Harbor, Trappola criminale, Al vertice della tensione, Paycheck e The Accountant, Ben Affleck non è mai riuscito a imporsi davvero come eroe d’azione. E anche il suo Batman non è tra i più amati. Del resto, in una recente intervista ha dichiarato che quei ruoli non fanno più per lui: d’ora in poi, c’è da scommetterci, punterà tutto sulla carriera di regista, nella quale ha già dimostrato ampiamente il suo talento. (Foto: MovieStills)
Quasi tutti gli attori, a un certo punto della loro carriera, si sono confrontati con un film d’azione. Alcuni hanno tentato di entrare in un franchise, altri lo hanno fatto semplicemente per rispondere a cachet allettanti: in ogni caso, prendere la pistola sullo schermo sembra quasi diventato un rito di passaggio per le star di Hollywood.
Non sempre l’action, però, si è dimostrato un terreno semplice: coi loro tentativi, alcuni attori hanno dato vita a flop clamorosi. Perché per essere un vero action hero, come i veterani Sylvester Stallone e Arnold Schwarzenegger, lo spericolato Tom Cruise o chi si è reinventato con successo come Liam Neeson e Keanu Reeves, bisogna avere una stoffa e un carisma tutti particolari.
Ecco nella nostra gallery 10 casi clamorosi di attori che hanno tentato di fare gli eroi d’azione, ma hanno clamorosamente fallito!