10 attori che si sono rifiutati di promuovere il film in cui hanno recitato
Claudia Anania
KEVIN SPACEY - SE7EN: L'attore nel 1995 interpreta il killer John Doe nel thriller di David Fincher in cui l'identità dell'assassino viene svelata soltanto negli ultimi 10 minuti di film. Nonostante gli autori volessero dare grande risalto a Kevin Spacey, per evitare spoiler l'attore chiese che né il suo nome né il volto apparissero nel materiale promozionale. Una scelta che si è rivelata fortunatissima per il film.
Foto: New Line Cinema
ED HARRIS - THE ABYSS: il film del 1989 diretto da James Cameron è stato un vero incubo produttivo a causa delle impegnative scene che lo animano. La maggior parte delle riprese infatti si è svolta in acqua e tra chi più ha sofferto c'è stato proprio Ed Harris, protagonista del film. L'attore è arrivato anche a scontrarsi fisicamente con il regista e alla fine, estenuato dalle riprese, si è rifiutato di promuovere il lungometraggio, arrivando anche ad evitare domande sulla sua produzione.
Foto: 20th Century Fox
DAN AYKROYD E ROSIE O' DONNELL- EXIT TO EDEN: commedia del 1994 con Dan Aykroyd e Rosie O' Donnell. Proprio loro due all'epoca, delusi dalla riuscita del film, si rifiutarono di promuoverlo. Aykroyd ha evitato a lungo domande sulla commedia, arrivando però di recente ad affermare di rimpiangere di averci lavorato, mentre la O' Donnell risolse il problema portando sul red carpet il suo cane, che ringhiava a qualunque giornalista cercasse di avvicinare la sua padrona.
Foto: Savoy Pictures
DAVID HYDE PIERCE - HELLBOY: l'interprete di Abe Sapien trovava ingiusto essere chiamato per promuovere il film, dal momento che la maggior parte del lavoro l'aveva svolta Doug Jones, che all'epoca figurava solo come stunt del personaggio. David Hyde Pierce infatti prestava la voce ad Abe ed era più famoso di Jones, motivo per cui gli studios volevano "sfruttare" il suo nome, ma l'attore si oppose, e per una giusta causa questa volta!
Foto: Columbia Pictures/Getty Images (Bruce Glikas)
MARLON BRANDO - IL BOSS E LA MATRICOLA: senza dubbio Marlon Brando è famoso non solo per le sue qualità artistiche, ma anche perché è un attore con cui è davvero difficile lavorare. Spesso infatti ha anche criticato i film a cui ha preso parte, come nel caso de Il boss e la matricola. Benché l'inizio delle riprese fosse stato sereno, verso la fine l'attore ha iniziato a litigare con tutti a causa di un prolungamento del lavoro. Brando chiese più soldi e al rifiuto dei produttori l'attore si vendicò parlando male del lungometraggio.
Foto: TriStar Pictures
CAMERON DIAZ - IL PRCURATORE: nonostante le ottime premesse, il film è stato un grande fiasco per Ridley Scott. Eppure Cameron Diaz non era preoccupata dalla qualità del lavoro, quanto dalla richiesta che le è stata fatta durante la lavorazione. All'inizio infatti l'attrice recitava le sue battute con un particolare accento, ma gli autori le chiesero di rifare le scene con la sua normale voce e questo l'ha fatta irritare non poco.
Foto: 20th Century Fox
SHIA LABEOUF: in diverse occasioni l'attore ha criticato pesantemente i film a cui ha lavorato, come nel caso di Indiana Jones 4 e Transformers 2. Tuttavia a è per Nymphomaniac di Lars Von Trier che ha dato il peggio di sé. Durante la promozione del film infatti si è rifiutato di rispondere alle domande e si è limitato a dichiarare che «Quando i gabbiani seguono il peschereccio è perché pensano che le sardine verranno gettate in mare».
Foto: Getty Images (Rich Fury)
CHRISTOPHER PLUMMER - TUTTI INSIEME APPASSIONATAMENTE: sembrerà assurdo ma l'attore ha odiato sia il suo ruolo quanto lavorare con i bambini, per cui il lavoro sul set dev'essergli sembrato un vero e proprio incubo. Era così irritato dalle circostanze da aver iniziato a bere più del dovuto, arrivando anche ad ingrassare non poco a causa dell'alcol. Nemmeno quando il film ottenne enorme successo l'attore cambiò idea, continuando a criticarlo duramente.
Foto: 20th Century Fox
BURT REYNOLDS - BOOGIE NIGHTS: il film ha davvero rilanciato la carriera di Reynolds, in quegli anni in declino. Eppure dopo aver visto il primo montaggio di Boogie Nights, l'attore arrivò a dire che odiava tutto di quel film. Si rifiutò dunque di avere a che fare con il lavoro di P.T. Anderson, declinando gli inviti per promuoverlo e arrivando a licenziare l'agente che gli aveva consigliato la parte. Cosa lo portò ad accanirsi così ferocemente verso il film ad oggi rimane un mistero!
Foto: New Line Cinema
CHRISTOPHER LEE - IL SIGNORE DEGLI ANELLI: IL RITORNO DEL RE: l'attore adorava letteralmente di libro di Tolkien e arrivò perfino ad imparare l'elfico da autodidatta. Si può pensare dunque che fosse felicissimo di vestire i panni di Saruman. Eppure qualcosa andò storto durante le riprese del terzo capitolo, precisamente nel momento in cui si pensò al montaggio della scena della sua morte. L'attore non poteva credere che non apparisse affatto nella pellicola e la rabbia provata lo ha portato a non presentarsi alla prima del film. E, incredibile ma vero, tutti hanno sostenuto Lee nel suo boicottaggio al film.
Foto: New Line Cinema
Gli attori non si limitano soltanto a recitare un ruolo in un film, ma sono anche impegnati nella campagna per promuoverlo. Spesso infatti si tengono conferenze in presenza del regista o sono chiamati a rispondere alle domande della stampa con le interviste.
Eppure alcune star proprio non ne vogliono sapere di prestarsi a questa parte, che si trova quasi sempre tra la produzione del film e la sua distribuzione. Può accadere per motivi senz’altro diversi, tra le esigenze stesse del copione oppure perché agli artisti non piace rilasciare interviste e dichiarazioni.
Abbiamo quindi raccolto per voi una lista di 10 attori che proprio non ne hanno voluto sapere di promuovere il film in cui hanno recitato, sebbene alcuni di questi abbiano riscosso un grandissimo successo.
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