10 attori pagati una barca di soldi per non fare quasi nulla nel film (o non esserci proprio!)
Cristiano Bolla
Foto: MovieStills - Getty
VING RHAMES (MISSION IMPOSSIBILE: GHOST PROTOCOL) - Per il primo caso della lista, in realtà, andrebbero fatti i complimenti agli agenti dell'attore: dopo aver partecipato ai primi tre Mission Impossibile, Rhames è tornato per una piccola parte nel quarto capitolo della saga nel 2011. Per fortuna (sua) però aveva un accordo contrattuale che gli garantiva MINIMO 7.7 milioni di dollari. Non male per un cameo, chapeau!
SEAN CONNERY (ROBIN HOOD: PRINCE OF THIEVES) - Per quei due miseri minuti di screen-time nei panni di Re Riccardo nel film con protagonista Kevin Costner, il celebre e compianto attore scozzese guadagnò la bellezza di 250.000 dollari. Due giorni di lavoro, assegno incassato e arrivederci alla prossima.
MARK WAHLBERG (ALL THE MONEY IN THE WORLD) - In questo caso non parliamo dell'intera cifra percepita dall'attore per il film di Ridley Scott pesantemente condizionato dall'allontanamento di Kevin Spacey, ma di quanto l'attore ha preso SOLO per i reshoot: 1.5 milioni di dollari, molto, molto di più del resto del cast principale richiamato sul set.
ROBERT DOWNEY JR. (SPIDER-MAN: HOMECOMING) - Per carità, RDJ lo stipendio per la parte di Tony Stark nell'MCU se lo è ampiamente guadagnato, ma fa sorridere pensare che dopo aver incassato "solo" 500.000 mila dollari per il primo Iron Man, ne abbia poi incassati 10 (!) per i 9 minuti scarsi nel film con Tom Holland. Un milione e passa al minuto, niente male anche qui.
VIN DIESEL (MARVEL CINEMATIC UNIVERSE) - Restiamo in tema cinecomic MCU per trattare il caso di Vin Diesel: bisogna affidarsi ai rumor, in questo caso, ma le voci che circolano è che l'attore della saga di Fast & Furious abbia guadagnato complessivamente una cifra attorno ai 50 milioni di dollari... per dire solo "I am Groot" (e una sola volta (We are Groot). La certezza assoluta non c'è, perché Disney non rivela i dati sui salari, ma se verrà mai confermato sarà da rimanerci a bocca aperta.
MICHAEL BIEHN (ALIEN 3) - Quando l'attore ha scoperto che il suo personaggio non sarebbe diventato protagonista della saga ma anzi era stato fatto fuori nel prologo del film, è sceso sul piede di guerra con la produzione, che gli ha chiesto il permesso per usare un manichino con le sue sembianze. Biehn ha detto di no, ma ha acconsentito a far usare una sua foto nel film per una modica cifra superiore ai 100.000 dollari. Ironicamente, se avesse detto sì al manichino avrebbe preso molto di più...
JOHNNY DEPP (INTO THE WOODS) - È notoriamente una delle star più pagate di Hollywood, ma per il film impaccato di grandi star e diretto da Rob Marshall, forse Depp ha preso persino troppi soldi. Interpreta brevemente il Lupo Cattivo e per la piccola parte ha preso 1 milione di dollari. Rispetto ai soli 20-25 o addirittura 45 milioni, alla produzione è andata anche bene.
MARK HAMILL (STARS WARS: THE FORCE AWAKENS) - Provate a mettervi per un attimo nei panni di John Boyega e Daisy Ridley, che si sono visti staccare un assegno da 300.000 dollari per il settimo film della saga di Guerre Stellari, e subito dopo hanno visto Mark Hamill incassare tre volte tanto per un cameo muto da pochi secondi. La grande star del franchise ha infatti guadagnato 1 milione di dollari per comparire nel finale del film per meno di un minuto. La Forza scorre potente nel suo agente.
MARLON BRANDO (SUPERMAN II) - Una vicenda famosissima: nel primo film di Superman del 1978, Brando firmò un contratto da 3.7 milioni di dollari e l'11.75% dei ricavi del film, per girare in tutto 12 giorni di riprese e comparire per meno di 12 minuti nel film. Per quel film ha guadagnato una cifra vicina ai 20 milioni, ma non è tutto! La produzione ha provato a stracciare il contratto quando ha tagliato l'unica sua scena nel sequel del 1980, scatenando così i legali di Brando che si sono appellati proprio a quell'accordo sulla percentuale sui guadagni. L'attore ha vinto la causa ed è stato pagato 15 milioni di dollari per una scena che nessuno ha mai visto fino all'uscita della director's cut, 26 anni dopo!
BOB HOSKINS (THE UNTOUCHABLES) - Chiudiamo con un caso da leggenda: nel 1987 Brian De Palma aveva due scelte per la parte di Alphonse "Scarface" Capone in uno dei suoi capolavori. La prima era Robert De Niro, la seconda Bob Hoskins. Quando De Niro ha accettato il ruolo di girare il film, per Hoskins la questione era chiusa, ma si sbagliava. Tempo dopo ha ricevuto un assegno da 200.000 dollari da parte della produzione e un biglietto da De Palma con scritto "Grazie per essere stato in stand-by per me". A quel punto, l'attore lo ha chiamato per chiedergli: "Brian, hai altri film in cui non vuoi che reciti?".
Nel cinema, come nello sport, vale una solida legge di mercato: più fai vendere, più guadagni. È così che lo star system di Hollywood è arrivato ad essere sinonimo di attori e attrici miliardari, strapagati per ogni film a cui prendono parte. Brad Pitt, Leonardo DiCaprio, Angelina Jolie, Jennifer Aniston, sono tantissime le star certe di staccare assegni con parecchi zeri per ogni parte, piccola o grande che sia. Ci sono state volte, tuttavia, in cui gli agenti si sono veramente superati: star pagate cifre esorbitanti per pochi secondi di scena, o in un caso addirittura per non essere proprio parte del film. Da Mark Hamill in Star Wars: The Force Awakens a Johnny Depp in Into the Woods, ecco a voi 10 attori pagati una barca di soldi per non fare quasi nulla.
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