10 attori e il loro (unico) ruolo indimenticabile

Adrien Brody - Non è un segreto che l'attore abbia vinto l'Oscar per il suo ruolo ne Il Pianista di Roman Polanski del 2002. All'epoca aveva 29 anni e diventò il più giovane a ricevere la statuetta nella categoria Miglior Attore protagonista. I ruoli venuti prima e dopo, però, vengono eclissati completamente dalla sua interpretazione del pianista ebreo Władysław Szpilman...

Andy Garcia - Non a caso è stato candidato all'Oscar come Miglior Attore non protagonista per l'interpretazione di Vincent Mancini (figlio illegittimo di Sonny Corleone) ne Il padrino - Parte III.

Cuba Gooding Jr. - Nel 1997 porta a casa la statuetta come Migliore Attore non protagonista per il ruolo di Rod Tidwell in Jerry Maguire. Ed è quello il ruolo che gli vale il suo posto nella gallery di oggi. Nonostante la statuetta, però, non è arrivato nessun film da protagonista assoluto dopo. Ora si è dato alla tv (e sta avendo successo).

Halle Berry - È stupenda e indimenticabile di per sé, ma durante la sua carriera ha interpretato ruoli di cui si è pentita persino lei (tipo Cat Woman), ma di una parte non si pentirà mai: quello di Leticia Musgrove in Monster's Ball di Marc Forster che le è valso l'Oscar come Migliore Attrice e l'Orso d'argento come Migliore Attrice al Festival di Berlino.

Gary Busey - Eccolo nei panni del cantante rock Buddy Holly, morto nel 1959 in un incidente aereo all'età di ventidue anni, nel biopic The Buddy Holly Story del 1978 diretto da Steve Rash. Una piccola chicca della gallery di oggi, assolutamente da recuperare!

Linda Blair - L'incubo di ogni ragazzino dopo la visione de L'Esorcista, l'attrice dietro il volto tumefatto di Regan deve la fama all'inquietante ragazzina. L'attrice, però, dopo il successo del film horror ha partecipato a tanti film e serie tv ma solo in ruoli minori. Ora è ricordata anche per la sua vita sregolata, caratterizzata da copertine su Playboy e dipendenze di ogni genere.

Gerard Butler - Per noi sarà sempre Re Leonida di 300. Un ruolo che gli calzava a pennello (e anche tutti quei muscoli). Dopo il film di Zack Snyder non si è più fermato, ma nessun ruolo venuto dopo ha avuto lo stesso appeal sul pubblico...

Patrick Fugit - Debuttò sul grande schermo nel 2000 in Quasi famosi, nel ruolo di William Miller, precoce giornalista musicale che all'età di quindici anni accetta di seguire in tour una rock band, gli Stillwater, per conto della rivista Rolling Stone. Dopo il film di Cameron Crowe (autobiografico per di più), l'attore ha continuato nel mondo del cinema e della tv, ma senza spiccare il volo.

Jean Dujardin - L'attore francese (famoso per lo più nel suo paese) nel 2012 vince l'Oscar al miglior attore grazie alla sua interpretazione in The Artist di Michel Hazanavicius. Sempre per lo stesso film vince un Golden Globe, un BAFTA, un Screen Actors Guild e il Prix d'interprétation masculine al Festival di Cannes. Altro da aggiungere?

June Squibb - Abituati a vederla in ruoli di supporto, l'attrice è stata perfetta nel ruolo di Kate Grant in Nebraska di Alexander Payne. Nonostante abbia partecipato a numerosi film, è con questo ruolo che il suo talento è stato finalmente esplorato fino in fondo. Non a caso è stata candidata agli Oscar 2014 come Miglior Attrice non protagonista (battuta, però, da Lupita Nyong'o per 12 anni schiavo).