Foto: Getty (Ian Gavan; Larry Busacca; Gareth Cattermole)
MARLON WAYANS - REQUIEM FOR A DREAM (2000). Marlon Wayans ha una carriera spesa in gran parte nel cinema demenziale ed è noto soprattutto per aver interpretato Shorty nel franchise di Scary Movie. L'unico suo ruolo più sostenuto e di tipo diverso, in un contesto drammatico, è in Requiem for a dream di Darren Aronofsky, dove interpretava lo spacciatore Tyrone. (foto: Artisan Entertainment)
JAMIE DORNAN - MISSIONE ANTHROPOID (2016). L'interprete di Christian Grey, fatta eccezione per l'esordio in Marie Antoinette di Sofia Coppola in cui aveva un piccolo ruolo, ha recitato in film dimenticabili ed è stato spesso bastonato dalla critica. Essere il protagonista del franchise di Cinquanta sfumature di grigio in questo senso non aiuta, ma fare eccezione ci ha pensato il film di guerra Anthropoid, probabilmente l'unico suo lungometraggio elogiato per la durezza delle interpretazioni e altre qualità. (foto: Universal)
JESSICA ALBA - SIN CITY (2005). Uno dei risultati più ragguardevoli raggiunti da Robert Rodriguez è senza dubbio trasposizione cinematografica di uno dei fumetti più importanti degli anni '90, Sin City di Frank Miller. Ed è anche, di fatto, l'unico fiore all'occhiello di una filmografia al ribasso e ingolfata di filmacci come quella di Jessica Alba. (foto: Dimension Films, Troublemaker Studios)
ALEXANDRA DADDARIO - IL CALAMARO E LA BALENA (2005). L'unico film dell'attrice divenuta celebre per la serie HBO True Detective ad essere stato apprezzato dalla critica è stato il quarto film di Noah Baumbach, lungometraggio che costituisce anche il suo esordio cinematografico. (foto: Samuel Goldwyn Films)
KEVIN JAMES - HITCH - LUI SÌ CHE CAPISCE LE DONNE (2005). La commedia romantica con Will Smith ed Eva Mendes è stato il primo ruolo da protagonista dell'attore e comico Kevin James in un film e, ad oggi, il suo unico ruolo ricordato e che ha mietuto un successo di qualche tipo. (foto: MovieStillsDB)
TOM HULCE - AMADEUS (1984). Fatta eccezione per il film di Milos Forman sulla vita e la morte del genio musicale per eccellenza Wolfgang Amadeus Mozart, vincitore di ben 8 Oscar, non si registrano altri ruoli di rilievo nella carriera di Tom Hulce. (foto: Orion Pictures, The Saul Zaentz Company)
BRANDON LEE - IL CORVO (1994). Primogenito della leggenda delle arti marziali Bruce Lee, è ricordato soprattutto per aver interpretato Eric Draven nel film Il corvo morendo a causa di un tragico incidente durante le riprese a soli ventotto anni. (foto: MovieStillsDB)
LINDA BLAIR - L'ESORCISTA (1973) - L'incubo di ogni ragazzino dopo la visione de L'Esorcista, l'attrice dietro il volto tumefatto di Regan deve la fama all'inquietante ragazzina. L'attrice, però, dopo il successo del film horror ha partecipato a tanti film e serie tv ma solo in ruoli minori, smarrendosi in una vita sregolata segnata da dipendenze di ogni genere. (foto: MovieStillsDB)
JADEN SMITH - LA RICERCA DELLA FELICITÀ (2006). La carriera cinematografica come attore di Jaden Smith, figlio di Will Smith e Jada Pinkett Smith, stenta a decollare, tanto che in molti lo ricordano quasi solo per il ruolo accanto al padre nel celebre film sul sogno americano diretto da Gabriele Muccino, alla sua prima fortunata trasferta americana. (foto: MovieStillsDB)
MILA KUNIS - IL CIGNO NERO (2010). Fatta eccezione per la scatenata commedia di culto Ted, sul fronte dei film apprezzati dalla critica Mila Kunis ha un solo titolo in filmografia che, per quanto in grado di dividere, può vantare un bollino di qualità. E, come nel caso di Marlon Wayans, si tratta di un film di Darren Aronofsky, ovvero Il cigno nero. (foto: MovieStillsDB)