SHARON STONE. Da molto tempo a questa parte sembrano lontani i tempi delle belle prove di Sharon Stone in film come Pronti a morire di Sam Raimi e Casinò di Martin Scorsese. Gli anni duemila sono stati caratterizzati da film rivedibili come Catwoman, Basic Instinct 2, Gigolò per caso e Un ragazzo d'oro di Pupi Avati. (foto: MovieStillsDB)
GEENA DAVIS. La mosca, Beetlejuice, Ragazze vincenti, Turista per caso, per il quale vinse l'Oscar alla miglior attrice non protagonista nel 1989, l'interpretazione di Thelma nel cult Thelma & Louise: attrice chiave degli anni '80 e dei primi anni '90, di Geena Davis negli anni si sono davvero perse le tracce, specie dopo il suo ruolo in Stuart Little. A suo dire, dopo i quarant'anni, i ruoli per lei hanno iniziato a prosciugarsi e non ha più recitato in ruoli importanti
MEL GIBSON. L'attore di Mad Max, Arma letale e Braveheart - Cuore impavido ha diradato moltissimo i suoi film come interprete, preferendo da un certo punto in poi i film da regista come La passione di Cristo, Apocalypto e La battaglia di Hacksaw Ridge.
LINDA HAMILTON. La Sarah Connor nel franchise di Terminator ha faticato molto a sganciarsi dal suo ruolo più celebre, ripreso due anni fa in Terminator - Destino oscuro, e si esclude un film come Dante's Peak - La furia della montagna, risalente al 1997, la sua carriera è avara di titoli all'altezza. (foto: MovieStillsDB)
JOHN TRAVOLTA. Dopo la rinascita artistica grazie a Quentin Tarantino e a Pulp Fiction, John Travolta ha comunque faticato a re-imporsi con nuovi di rilievo, smarrendosi in molti ruoli alimentari da From Paris with Love a The Fanatic passando per Gotti - Il primo padrino. (foto: MovieStillsDB)
BRUCE WILLIS. Pulp Fiction ha offerto anche a un altro attore come Bruce Willis la possibilità di regalarsi una delle interpretazioni migliori della sua carriera, ma per la star di Die Hard e L'esercito delle 12 scimmie gli ultimi anni sono stati decisamente più faticosi e passando al setaccio la sua filmografia si fatica abbastanza a trovare ruoli rimasti nell'immaginario come un tempo. (foto: MovieStillsDB)
AL PACINO. Considerato uno dei migliori attori del cinema americano, nel corso del tempo Al Pacino non ha brillato, rimanendo talvolta impantanato in opere non all'altezza del suo talento come Amore estremo, 88 minuti, Sfida senza regole e Jack & Jill, dove condivide la scena con un interprete investito da un destino analogo come Robert De Niro. (foto: MovieStillsDB)
ROBERT DE NIRO. Innumerevoli, nella carriera di Robert De Niro, i ruoli memorabili, eppure le tantissime commedie non esaltanti e i ruoli demenziali in filmografia, da Mi presenti i tuoi? a Nonno questa volta è guerra passando per Nonno scatenato e Manuale d'amore 3, ne hanno appannato l'immagine e l'apprezzamento da parte di molti. Sia lui che Al Pacino, di recente, hanno però avuto modo di riscattarsi nel sontuoso canto del cigno del mafia movie firmato Martin Scorsese, The Irishman. (foto: MovieStillsDB)
JOHNNY DEPP. Sicuramente la carriera di Depp post-Jack Sparrow ha conosciuto parecchie zone d'ombra, e per molti la galleria dei suoi ruoli è in caduta libera da diversi anni: film come Alice in the Wonderland, The Tourist, The Rum Diary, Transcendence, Mortdecai (e la lista potrebbe continuare) non depongono certo a suo favore. (foto: MovieStillsDB)
WILL SMITH. I tempi dei grandi successi dell'attore, da Bad Boys a Independence Day passando per Men in Black, negli ultimi anni sembrano sempre più lontani. Gli anni 2010, in particolare, sono stati piuttosto al ribasso per l'interprete di Willy, il principe di Bel-Air, e dopo il flop di After Earth i film discutibili si sono susseguiti, da Focus - Niente è come sembra a Bright passando per Collateral Beauty e Suicide Squad. (foto: MovieStillsDB)
Sono in tanti gli attori che anno dopo anno hanno faticato a tenere alto il livello delle loro filmografie, ma quali sono i casi più significativi?
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