10 celebri film censurati o banditi per i motivi più assurdi
Cristiano Bolla
Foto: MovieStills
INDEPENDENCE DAY - Una delle scene e dei "messaggi" migliori del film sci-fi di Roland Emmerich è proprio la capacità degli esseri umani di unirsi contro un nemico comune, superando confini e barriere tra nazioni. Un dettaglio che non è piaciuto affatto ai militanti di Hezbollah in Libano, che hanno fatto pressioni sul governo affinché bannasse il film dalle sale a causa di una scena in cui soldati iracheni e israeliani uniscono le forze contro gli alieni.
MAD MAX - Noto anche come Interceptor, il primo film della saga post-apocalittica venne censurato e bannato in Nuova Zelanda a causa della scena in cui Goose viene bruciato vivo dentro l'auto. Il motivo dietro alla censura fu che nel Paese era appena avvenuto un simile caso di cronaca nera. In seguito, è riuscito ad approdare nelle sale assieme ai sequel.
DEADPOOL - Ricordate la scena in cui Wade Wilson mostra il suo volto mutilato all'amico Weasel e questi inizia a sparare una serie di battute del tipo "somigli a..."? Ecco, sappiate che quella scena è largamente improvvisata e che i due attori hanno dato talmente il peggio di loro che alcune battute sono state ritenute troppo audaci, persino per un film di Deadpool! Per questo, alcune sono state direttamente censurate.
TEAM AMERICA - Che cos'è il genio? Ce lo insegnano Matt Stone e Trey Parker, creatori di South Park e le menti dietro a questo film parodia sugli action movie americani. Che fosse sopra le righe per i censori della MPAA già se lo aspettavano, quindi per evitare che venisse penalizzato troppo nel rating hanno inizialmente aggiunto una scena di sesso tremendamente scabrosa, al punto che poi è bastato togliere solo quella per evitare una classificazione troppo severa. Scena poi finita nella versione DVD, ovviamente.
THE WOLF OF WALL STREET - In questo caso, non si tratta di una singola scena: il film di Martin Scorsese era così pieno di momenti di nudo, assunzione di droghe, parolacce e generali comportamenti irresponsabili che è stato bannato dai cinema in Kenya, Zimbabwe, Nepal e Malaysia, oltre a ricevere tagli consistenti in India e un'uscita limitatissima a Singapore.
BACK TO THE FUTURE... E TUTTI I FILM SUI VIAGGI NEL TEMPO - La stringente politica della Cina sulla censura è arrivata a picchi incredibili nel 2011, quando è entrata in vigore una legge per proibire tutti i film sui viaggi nel tempo (compreso Canto di Natale!) perché mancherebbero di rispetto al governo cinese. Film come Ritorno al Futuro sono stati quindi banditi dalla televisione e solo recentemente le maglie della censura si sono allargate di nuovo.
A QUALCUNO PIACE CALDO - In questo caso la censura è stata per così dire "domestica": nel 1959 il film con Jack Lemmon e Tony Kurtis è stato censurato in Kansas perché il travestimento dei due protagonisti fu ritenuto troppo disturbante per il pubblico. A quanto pare la presenza di Marilyn Monroe non bastava a rimettere tutto in pari...
E.T L'EXTRA TERRESTRE - Nel 1982, il film di Steven Spielberg ricevette dure restrizioni in Norvegia, Finlandia e Svezia, dove fu vietato ai bambini sotto i 12 anni. Il motivo è abbastanza assurdo, per gli standard odierni: ai censori scandinavi non piacque l'idea che i cattivi nella storia fossero adulti e ritennero che avrebbe potuto minare l'autorità dei grandi nei confronti dei più piccoli. Il risultato? Proteste dei più giovani che volevano vedere E.T.
THE INTERVIEW - Caso recente e controverso: la commedia satirica di Seth Rogen e James Franco non è mai stata rilasciata nelle sale dalla sua stessa produzione, la Sony, preoccupata per le reazioni ottenute proprio dalla Nord Corea. Minacce ed episodi di hacking hanno convinto la produzione a stoppare l'uscita theatrical e far approdare il film solo su piattaforma. Ovviamente, le minacce hanno sortito l'effetto contrario: una campagna pubblicitaria gratuita enorme per il film.
ARANCIA MECCANICA - A censurare il film fu... Stanley Kubrick. Il celebre regista, dopo aver ricevuto numerose minacce di morte di chi riteneva che la violenza nel film fosse alla base di episodi realmente accaduti, decise di vietare l'uscita di uno dei suoi capolavori nel Regno Unito. Un ban che rimase in vigore per quasi trent'anni: Arancia Meccanica è uscito in UK solo dopo la sua morte, nel 1999.
Negli ultimi mesi abbiamo sentito spesso parlare di ban e censure: dal recente caso di Lightyear in Arabia Saudita ed altri Paesi al problema di Top Gun in Cina, non sempre l’uscita di un film va liscia come l’olio. E in molti casi non si è neppure trattato di restrizioni applicate in parti del mondo culturalmente severe, come i Paesi medio-orientali, su quanto o cosa finisce sul grande schermo. Nell’elenco di casi che vi presentiamo oggi, per esempio, c’è un film di Stanley Kubrick bandito per oltre 30 anni dal Regno Unito, mentre uno dei più grandi classici americani di sempre è stato bandito addirittura negli States. Da The Wolf of Wall Street a Back to the future e Deadpool, ecco quindi la nostra gallery con 10 celebri film censurati o banditi per i motivi più assurdi.
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